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Audi entrerà in Formula 1 a partire dal 2026. E lo farà come motorista





Dopo mesi di voci, dicerie e contrattazioni tenute più o meno segrete, l’ufficialità è infine arrivata: Audi, a partire dal 2026, sbarcherà ufficialmente in Formula 1.

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© Audi Media Centre

La notizia è arrivata stamattina, a poche ore dal primo semaforo verde del weekend del Gran Premio del Belgio. Audi, colosso del mondo automobilistico e colonna del potentissimo Gruppo Volkswagen, ha finalmente deciso di compiere il grande passo e di accasarsi in Formula 1. 

Di un possibile approdo nel Circus del marchio di Ingolstadt si parlava da mesi, con le voci sul probabile impegno della Casa dei Quattro Anelli che aumentavano man mano che il tempo scorreva. Si è letto di contatti con McLaren, di un progressivo disimpegno da quel WEC che avrebbe dovuto riaccoglierla a breve, di un terreno sondato con Sauber e, soprattutto, di un non poco rilevante peso politico avuto da Audi nel momento in cui la Formula 1 (non più tardi di qualche settimana fa) ha stilato le norme che andranno a regolare il tema Power Unit a partire dalla stagione 2026. E alla fine, da tutto quel confuso vociare, qualcosa di concreto è davvero spuntato fuori. 

A convincere definitivamente i Quattro Anelli sono state, per l’appunto, le mosse che la F1 ha fatto sul fronte PU. La presenza di una parte elettrica più importante, l’utilizzo di carburante eco-sostenibile per un motore termico che non si discosterà troppo dal V6 attualmente usato e l’inserimento di un tetto di spesa per la progettazione e lo sviluppo della Power Unit hanno spazzato via gli ultimi dubbi che aleggiavano sulle menti del board di Audi, che ha sciolto qualsiasi riserva dopo settimane di tira e molla e ha annunciato il proprio ingresso in Formula 1 come motorista. La Power Unit di Ingolstadt sarà sviluppata e vedrà la luce nel complesso di Neuburg an der Donau, la struttura che da anni ospita la nascita e la gestazione delle auto da corsa dei Quattro Anelli e che sarà potenziata ulteriormente “fino a raggiungere gli elevatissimi standard richiesti dalla F1”.

“Sono felicissimo di dare il benvenuto in Formula 1 ad Audi, un iconico brand di automobili che è sempre stato all’avanguardia sul fronte dell’innovazione” – ha detto Stefano Domenicali, che ha ammesso di avere lavorato per raggiungere questo obiettivo a partire dal 2014“Questo è un altro momento importantissimo del nostro sport, che sottolinea l’enorme forza che abbiamo globalmente e quanto essa continui a crescere sempre di più”. “In più, questo ingresso dimostra quanto la nostra decisione di utilizzare motori spinti di carburanti eco-sostenibili a partire dal 2026 rappresenti il futuro per l’intero settore automotive – prosegue il CEO della Formula 1 – “Non vediamo l’ora di vedere finalmente comparire il marchio Audi sulla griglia di partenza, e attendiamo con ansia che siano loro stessi a svelarci le loro prossime mosse”. 

“Il Motorsport è da sempre parte integrante del DNA di Audi – ha aggiunto Markus Duesmann, membro del board di Audi AG prima di rivelare che il nome del team a cui si legheranno i Quattro Anelli (verosimilmente Sauber) sarà annunciato entro la fine dell’anno – “La Formula 1 è sia un palcoscenico mondiale per il nostro brand sia un laboratorio che ci permette di ideare e sviluppare nuove tecnologie. La combinazione tra performance elevate e competizione ci permette da sempre di innovare e trasferire nuove invenzioni dalle auto da corsa a quelle stradali. Le nuove regole ci hanno fatto capire che questo era il momento giusto per entrare in F1: dopotutto, puntiamo insieme verso la creazione di un mondo sempre più sostenibile”. “Tenendo a mente quali innovazioni tecnologiche verranno introdotte sul fronte sostenibilità a partire dal 2026, possiamo quasi parlare di una nuova F1 – ha fatto eco Oliver Hoffmann, altro membro del board di Audi AG – La Formula 1 si sta trasformando, e Audi vuole supportare questo processo. Una connessione più stretta tra il nostro progetto di F1 e il dipartimento tecnico di Audi sarà sicuramente in grado di sviluppare eccezionali sinergie”. 

La palla, ora, passa dunque agli uomini di Ingolstadt. Che a Neuburg, con quattro anni a disposizione per affinare il proprio progetto, hanno sin da ora banchi prova per V6 ibridi, motori elettrici e pacchi batterie annessi. La sensazione, come accaduto anche in passato, è che il Gruppo Volkswagen non si sia mosso solamente per partecipare: che sia con Audi o che sia con Porsche – i cui movimenti sono attesi a breve -, in Germania vogliono vincere.





Tags : audif1formula 1
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow