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4 RuoteFormula 1Su pista

Verstappen non si ferma e sigla la pole position anche in Giappone. 2° Perez, 3° Norris





4a pole position consecutiva in questo inizio di Mondiale 2024 per Max Verstappen, che risponde in maniera decisa alla pressione imposta dal compagno di squadra Sergio Perez apparso molto più in forma rispetto ai primi appuntamenti stagionali. Quella ottenuta a Suzuka è la 3a pole consecutiva nelle qualifiche del GP del Giappone per Max Verstappen che, oltre al compagno di squadra, si mette dietro Norris e Sainz, primo dei ferraristi davanti alla buona Aston Martin di Alonso.

© Getty Images / Red Bull Content Pool

Il grande deluso del GP d’Australia si ripresenta con la solita fame e la proverbiale precisione. Implacabile, l’olandese si è preso la pole position nelle qualifiche del GP del Giappone girando in 1’28″197, ossia il tempo ottenuto nel suo ultimo tentativo. Gli sarebbe bastato anche il primo giro veloce messo a segno nel Q3, avvicinato solo dalla RB20 di Perez, staccata di soli 66 millesimi; ma poco importa all’#1, che si è dimostrato implacabile una volta di più e ha fatto di tutto per assicurarsi di mettersi in tasca la 36a pole in carriera.

Dietro l’imprendibile Red Bull, buona la prestazione sul giro secco anche da parte della McLaren #4 di Lando Norris, staccato di soli 292 millesimi dal poleman; il britannico ha messo in luce i punti di forza della MCL38 in maniera più evidente rispetto al compagno Oscar Piastri, alla fine 6° a 5 decimi abbondanti dal britannico e dietro all’Aston Martin di Fernando Alonso e alla prima Ferrari, quella di Carols Sainz. Il vincitore del GP d’Australia 2024, che nel corso del Q2 ha lamentato problemi al pedale dell’acceleratore, è stato in grado di firmare un 1’29″513 che gli è valso la seconda fila, ottima posizione di partenza per poter dimostrare il buon passo gara testato dalla Scuderia Ferrari nel corso delle prove libere a Suzuka.

Ottima la prestazione di Alonso, che ha sottolineato i progressi ottenuti con nuovo pacchetto di aggiornamenti in casa Aston Martin; cosa che invece non è stato in grado di fare Lance Stroll, escluso al termine del Q1 dopo un giro tutt’altro che da ricordare. Il due volte Campione del Mondo – che ha spiegato via radio di non poter fare di più per abbassare il tempo – si candida così ad un GP del Giappone d’attacco, grazie al grande passo gara dimostrato nel corso delle FP2.

Deludente, invece, la prestazione di Charles Leclerc. Il #16 non è mai riuscito ad entrare nella giusta finestra di comportamento della propria SF-24, trovandosi al limite in ogni circostanza senza riuscire a migliorare il proprio crono e rischiando addirittura l’eliminazione in Q2. La Ferrari #16 in Giappone paga quasi 6 decimi dal poleman Verstappen e 1 dal compagno di squadra Carlos Sainz. Impalpabili le Mercedes, in 7a con Hamilton e 9a con Russell, mentre è da sottolineare la grande prestazione dell’idolo di casa Yuki Tsunoda, approdato in Q3 dopo aver battuto – per la 4a volta in stagione – il compagno di team Daniel Ricciardo e a 4 decimi dal tempo di Russell, che gli scatterà a fianco in 5a fila.

Fuori dalla Top-10 delle qualifiche del GP del Giappone troviamo dunque la Visa Cash App RB di Daniel Ricciardo e la prima Haas, quella di Hulkenberg. Valtteri Bottas è tornato a fare capolino in Q2, con un buon giro sulla sua Kick Sauber e trovandosi molto più a suo agio rispetto a Zhou, fanalino di coda a Suzuka. Ocon tenta ancora una volta di risollevare le sorti di Alpine, ma i suoi sforzi consentono di ottenere solamente una 15a posizione di partenza sullo schieramento del GP del Giappone 2024; ancora escluso in Q1 Pierre Gasly, assieme a Magnussen e Sargeant – al ritorno dopo la beffa australiana – e alla già citata Aston Martin di Stroll.

La classifica completa al termine delle qualifiche del GP del Giappone 2024 di F1:

© F1




Tags : f1f1 2024formula 1gp giapponesuzuka
Lorenzo Mangano

The author Lorenzo Mangano

Classe '97, appassionato di motorsport dal 2004. Con la tastiera scrivo di F1, IndyCar, GT World Challenge, nonché FIA WEC e FIA Formula E per cui sono accreditato FIA. Con il microfono commento campionati come European Le Mans Series, DTM e Intercontinental GT Challenge.