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4 RuoteFormula 1Su pista

Le FP1 del GP del 70° Anniversario vanno a Bottas. Vicino Hamilton, terzo Verstappen





Si chiudono con Valterri Bottas davanti a tutti le prime prove libere del secondo GP ospitato a Silverstone, con Hamilton che insegue a un decimo dal compagno. Abbastanza lontani tutti gli altri, con il terzetto Verstappen-Hulkenberg-Leclerc a 7-8-9 decimi dal leader. Albon in difficoltà con la macchina è sesto, Vettel settimo.

© LAT Images

Dopo la sentenza su Racing Point arrivata nella mattinata inglese, iniziano le prime prove libere del GP bis nel Regno Unito. Verstappen è il primo a scendere in pista per i giri di installazione, seguito da tutti i colleghi. Ogni auto monta la gomma novità del weekend, poiché la mescola C4 sarà la opzione “soft” per il GP del 70° Anniversario. Si scende quindi di uno step per le coperture Pirelli di questo Gran Premio in confronto al “GP di Silverstone”, con mescole che questa volta vanno dalla C4 alla C2.
Dopo i problemi sul finire dello scorso GP la Pirelli inoltre ha deciso per un aumento delle pressioni minime delle gomme, con 27psi all’anteriore e 22psi al posteriore. Viste le mescole più morbide probabilmente l’intero schieramento punterà a una strategia a due soste in gara, scenario confermato da Mario Isola di Pirelli. Inoltre vengono allontanati in calendario i test delle Pirelli 2021, con costruzione simile ma resistenza migliorata. Isola inoltre nega per il GP una imposizione dall’alto sui giri massimi per mescola.

Dopo i primi giri, con rientro senza segnare tempo, Verstappen si ferma per una cinquantina di minuti, mentre Norris scende in pista con una griglia di sensori per rilevare dati sull’ala anteriore. Albon nel frattempo è fermo ai box, coi meccanici che lavorano sotto l’auto e nel muso senza ala, probabilmente per modifiche di assetto, col pilota che continua a lamentare poca sensibilità. Inoltre entrambe le Red Bull hanno una nuova power unit completa, inserita non per problemi tecnici ma solo per rotazione componenti. 7 nuove parti quindi per i motorizzati Honda in questo GP, 4 per Mercedes e Ferrari, Renault non cambia nulla.

Finalmente Vettel può disputare le FP1 complete dopo i problemi di settimana scorsa, e si issa primo rubando la P1 provvisoria a Kimi Raikkonen, primo a segnare tempi. Il compagno di Kimi in queste prime FP1 è Robert Kubica, impegnato in alcune prove di nuove parti. Prove anche per Leclerc, che porta in pista un sistema di luci per misurare l’altezza dell’auto nelle diverse fasi di guida e il lavoro delle gomme. La Ferrari ha usato questo sistema di rilevazione anche durante il filming day, svoltosi in settimana proprio qua a Silverstone. Le due rosse hanno un rake differente, si lavora quindi in maniera importante sull’assetto dell’auto.

Come da tipico programma Mercedes ci sono nuove mappe da provare, con Bottas che si dedica al test delle stesse. Il finlandese è uno degli ultimi a restare in pista per fare prove di vario genere, prima di rientrare ai box per un cambio gomme e attacco al tempo. Girandola di best laps con tutti i piloti che provano le gomme più morbide, nuove, e con macchine scariche di carburante. Ci provano le Ferrari a cercare il miglior tempo di sessione, ma subito Hamilton e Bottas rispondono iniziando a mettere in campo tempi molto molto buoni, con Bottas (fresco di rinnovo per il 2021) che la fa da padrone con un ottimo 1’26″166. Hamilton segue comunque molto vicino in 1’26″304. Dopo quasi un’ora fermo Verstappen scende finalmente di nuovo in pista, dopo i dieci giri di installazione dei primi minuti, e si piazza terzo, però con un distacco di 7 decimi circa (1’26″893). Mentre Verstappen si lamenta in radio di non essere stato avvisato dell’arrivo di Leclerc (rischiano il contatto!), lo stesso fa il compagno di squadra Albon, le cui lamentele sono di ben altra natura, ben più grave visto che denota una mancanza di feeling costante, soprattutto nelle curve dalla 7 alla 9, dove dice che ha rischiato di schiantarsi.

Negli ultimi venti minuti iniziano le prove di passo gara, Hamilton subito molto veloce. Sorprende Stroll, che con la sua Racing Point fa segnare un 1’32″5 dopo dodici giri sulle coperture morbide, e che fino al 14° giro consecutivo gira con tempi nell’intorno del 32″7, molto veloce e costante. Male invece le Renault, coi piloti che si lamentano in radio, macchina difficile da guidare. Per le Red Bull gira bene Verstappen mentre Albon è ancora in difficoltà, i cugini dell’AlphaTauri invece hanno grossi problemi con le gomme, Gasly decide di rientrare dopo che la posteriore sinistra è praticamente distrutta dopo neanche una decina di giri di simulazione. Lo stesso messaggio via radio lo dà Norris ai suoi uomini al box McLaren, seguito appena dopo dal team mate Sainz. Le gomme sono veramente rovinate dopo soli dieci giri, questa sarà sicuramente una situazione da tenere sotto controllo per la gara, e le due soste paiono ormai una certezza.
Negli ultimi secondi ecco finalmente le Ferrari, ma nessuna simulazione gara, scendono in pista solo per prove di partenza.

Finisce così la sessione:ee0kvemxgaa7tep





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Tommaso Costa

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