Il verdetto è stato scritto, l’epilogo si è consumato. Dopo una settimana di prove, eventi e corse sull’asfalto dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, è calato il sipario sulle Lamborghini World Final, la kermesse del marchio di Sant’Agata Bolognese che chiude le stagioni dei vari campionati Super Trofeo.
Sotto il tiepido sole autunnale che ha accompagnato i giorni clou della manifestazione, sono andate in scena Gara 2 delle classi LC ed AM e – soprattutto – quella delle categorie PRO-AM e PRO. E’ stata proprio questa seconda ed ultima manche a decretare i nuovi campioni del Super Trofeo, quegli Agostini-Hindman che ieri si erano resi protagonisti andando a vincere Gara 1 sulla loro Huracàn #101 di Prestige Performance. La coppia italo-americana ha infatti amministrato senza prendere rischi il vantaggio accumulato sabato, ed ha chiuso Gara 2 in 5^ posizione a 18″2 dall’equipaggio vincente. A trionfare è stato il duo Abbate-Nemoto, a bordo della Huracàn #6 di Sospiri Racing, con i due piloti che hanno entrambi messo in mostra una grande performance tagliando il traguardo con ben 7″4 di vantaggio sui secondi classificati, vale a dire Jeffries e Breukers sulla loro Lambo #7 di GDL Racing. A chiudere il podio ci hanno poi pensato gli alfieri di Bonaldi Motorsport (Kujala-Antinucci), con l’italiano che nelle ultime fasi della corsa è stato bravissimo a difendersi dagli attacchi di un arrembante Kel Cozzolino, che assieme a Afiq Yazid ha portato ai piedi del podio la Huracàn #211 di Clazzio Racing.
6^ posizione poi per il duo Versteeg-Mul, con la loro Lambo #116 di Change Racing, mentre non vanno oltre la 7^ piazza Loris Spinelli e Mikael Grenier, protagonisti con la loro auto #17 di Antonelli Motorsport di una gara corsa decisamente sopra le righe. Grenier, nel corso di un solo giro, è infatti riuscito nella non facile impresa di eliminare due avversari che stavano tentando di superarlo: il canadese ha prima spedito nella ghiaia la Huracàn #23 di Imperiale Racing guidata da Jonathan Cecotto, che lo aveva sopravanzato all’esterno della Villeneuve, e poi ha replicato appena poche curve dopo con Nicolas Costa (VS Racing, #10), “reo” di averlo affiancato alla Rivazza. Come se non bastasse, dopo il cambio pilota, Spinelli all’uscita della Tosa ha spedito contro il muro la Lambo #263 di Top Speed Racing Team, guidata in quel momento dal danese Lind che stava tentando il sorpasso. Alla luce di quanto visto, dunque, sembrano addirittura pochi i 20″ di penalità che la direzione gara ha affibbiato alla coppia di Antonelli Motorsport…
La Top Ten è stata poi completata dal duo Bartholomew-Goddardm, sulla #205 di FFF Racing Team, da quello Kisiel-Haber sulla #2 di Leipert Motorsport e dalla coppia Janosz-Sowery, a bordo della loro Huracàn #203 di Lazarus. Per quanto riguarda invece la classe PRO-AM, a trionfare in Gara 2 sono stati gli alfieri di AGS Events, vale a dire Lucas Mauron e Nicolas Gomar sulla loro Lambo #29. Un successo che però non è bastato per impedire alla coppia formata da Edoardo Piscopo e Taylor Proto, alla guida della Huracàn #150 di Change Racing, di laurearsi campioni della categoria grazie alla vittoria ottenuta in Gara 1 nella giornata di ieri.
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