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Perez si prende la pole del GP di Miami! Nono Verstappen, a muro Leclerc





Al termine delle qualifiche del GP di Miami a conquistare la pole è Sergio Perez. Il messicano, apparso in difficoltà per tutto il weekend rispetto a Verstappen, ha sfruttato l’unico errore del compagno di squadra, quando nel primo tentativo del Q1 ha avuto una leggera uscita di pista, che l’ha costretto ad abortire il giro. A chiudere definitivamente il discorso pole position è stato Leclerc, a muro a un minuto e mezzo dalla fine e che ha fatto uscire la bandiera rossa, salvando la posizione del messicano.

Sergio Perez GP Miami
Photo by Chris Graythen/Getty Images/Red Bull Content Pool

E così, è con un 1:26.841 che Sergio Perez sigla la sua terza pole in carriera. Il messicano ha avuto il grande merito di non sbagliare nel momento decisivo, e ha preceduto di quattro decimi Fernando Alonso. Lo spagnolo, tornato in prima fila negli USA per la prima volta da Indianapolis 2007, ha eguagliato il miglior risultato stagionale ottenuto in qualifica finora, quello di Jeddah, tra l’altro proprio dietro Perez. Terzo ha chiuso invece Carlos Sainz, a mezzo secondo dalla Red Bull del leader, ma la vera incognita per la Ferrari sarà domani, visti i dubbi sulla tenuta delle gomme.

Quarto, a sorpresa, si è piazzato Kevin Magnussen, al suo miglior piazzamento in qualifica dopo la pole dello scorso anno a Interlagos. La Haas si è comportata bene per tutto il weekend sul circuito di Miami, ma sembrava essere Hulkenberg quello più in palla dei due. Invece, il danese è venuto fuori sul più bello, precedendo di appena 19 millesimi Pierre Gasly con l’Alpine. Sesto è George Russell, che raddrizza quanto meno il difficile weekend della Mercedes, mentre settimo è il protagonista in negativo della qualifica, ossia Charles Leclerc: il monegasco sembrava poter ambire anche alla prima fila, ma se nel primo tentativo è andato lungo in curva 17, nel secondo è andato a muro come ieri alla 6. Il suo incidente ha causato quindi l’interruzione della sessione, impedendo così a Verstappen di far segnare un tempo, dopo che nel primo giro lanciato un paio di sbavature nello stesso punto di Leclerc l’avevano costretto ad abortire il tentativo. Il campione del mondo in carica partirà alle spalle di Ocon, anche lui penalizzato dalla bandiera rossa, mentre decimo è Bottas, anche lui senza tempo nel Q3 perché, avendo un solo set di gomme morbide, stava per effettuare un solo tentativo, cosa che però gli è stata impedita sempre dal botto di Leclerc.

Seguono poi fuori dalla top ten i piloti eliminati nel Q2: Albon, beffato per soli sei centesimi da Russell, Hulkenberg (che in pitlane è uscito dai box mentre transitava Alonso), clamorosamente Hamilton, eliminato per due decimi dal compagno di team, Zhou e De Vries. Chiudono infine i piloti eliminati nel Q1: Norris, Tsunoda (protagonista a sua volta di un’incomprensione con Hulkenberg in pitlane), Stroll (quasi inspiegabilmente vista la posizone di Alonso), Piastri e Sargeant, che nel GP di casa chiude le qualifiche ultime e nove posizioni dietro il suo compagno di squadra. Per la McLaren si tratta della prima eliminazione di entrambe le macchine nel Q1 dal GP del Brasile 2018. L’appuntamento con il Gran Premio di Miami per domani sarà alle 21.30.





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Alfredo Cirelli

The author Alfredo Cirelli

Classe 1999, sono cresciuto con la F1 commentata da Mazzoni, da cui ho assorbito un'enorme mole di statistiche non propriamente utili, che prima che Fuori Traiettoria mi desse la possibilità di tramutarle in articoli servivano soltanto per infastidire i miei amici non propriamente interessati. Per FT mi occupo di fornirvi aneddoti curiosi e dati statistici sul mondo della F1, ma copro anche la Formula E (categoria per cui sono accreditato FIA), la Formula 2, la Formula 3, talvolta anche la Indycar e, se ho tempo, anche tutte le varie formule minori in giro per il mondo.