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Telemetria incidente Leclerc: il salto sul cordolo innesca il testacoda





Charles Leclerc si è reso protagonista di un incidente al termine della Q3 delle qualifiche del GP di Miami. Il monegasco, dopo essere arrivato lungo in curva 17 nel tentativo precedente, ha dato tutto nell’ultimo giro della sessione, ma un diverso approccio alla curva e un passaggio troppo pesante sul cordolo di curva 6 lo hanno spedito a muro.

incidente leclerc
Confronto tra il primo tentativo e il secondo in Q3

Guardando la telemetria di Leclerc nel giro dell’incidente (linea bianca) comparata con quella del suo primo tentativo in Q3 (linea rossa) si nota come nel momento in cui il #16 ha perso la macchina non stesse andando molto più veloce di quanto fatto in precedenza, ma avesse approcciato la curva in maniera differente. Nelle curve 1, 4 e 5 infatti il monegasco era stato leggermente più lento e, probabilmente con la voglia di recuperare, Leclerc ha iniziato ad accelerare in curva 6 prima di quanto fatto in precedenza.

Notiamo infatti dal grafico dell’acceleratore come riesca ad arrivare al 100% molto prima e anche come abbia frenato qualche metro prima. Insieme a queste differenze il #16 ha anche seguito una traiettoria molto interna, verosimilmente sacrificando un po’ l’ingresso (frena presto) per rimanere più interno e percorrere meno metri. Guardando gli onboard si nota infatti che Leclerc abbia percorso una traiettoria più interna sia di quanto fatto da Verstappen nel corso della simulazione di qualifica delle PL2 e addirittura più interno del primo tentativo dello stesso olandese in Q3, quando uno snap in curva 5 lo aveva portato molto sul cordolo di curva 6.

Questa traiettoria molto interna ha portato Leclerc a salire sul cordolo avendo lo stesso sotto la parte centrale del fondo. Una volta sceso però la macchina ha toccato l’asfalto con il fondo portando a una perdita di carico in curva. Questa perdita di carico al posteriore ha tolto aderenza alle ruote posteriori che hanno iniziato a slittare facendo salire i giri motore (come si nota nella telemetria dal picco degli RPM prima della discesa improvvisa – linea bianca). Una volta perso il posteriore a quasi 250 km/h è stato impossibile evitare il contatto con le barriere che ha posto fine anzitempo alla sessione.

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Leclerc scende dal cordolo e il fondo tocca per terra | © F1/FOM
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Dettaglio dei giri motore durante la perdita di aderenza al posteriore nell’incidente di Leclerc




Tags : f1f1 2023ferrarileclerc
Fabio Catalano

The author Fabio Catalano

Appassionato di motorsport e dinosauri, motivo per cui provo a inserire riferimenti a questi ultimi negli articoli di Formula 1. D’altronde se lo fa AO Racing posso farlo anche io