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Formula 1

PL3 GP Miami: Verstappen precede Leclerc. Indietro Aston e Mercedes





Ultima ora a disposizione dei piloti nelle PL3 del GP di Miami prima delle qualifiche che scatteranno alle 22:00. Verstappen è stato il più veloce di tutti precedendo Leclerc e il compagno di squadra Perez. Bene le Alpine, male le Mercedes, malissimo le McLaren. Aston Martin invece rimane un’incognita: insolitamente lenta nelle curve lente e fuori dai primi dieci.

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Verstappen nel corso delle PL3 | © Jared C. Tilton/Getty Images / Red Bull Content Pool

Nelle PL3 i team e i piloti hanno avuto l’ultima possibilità di testare l’assetto prima di entrare in regime di parco chiuso. Vista la bandiera rossa causata da Hulkenberg ieri pomeriggio e la pista estremamente sporca nella giornata di venerdì un po’ tutti hanno approfittato di questa ultima ora per effettuare long run, prove di assetto e simulazioni di qualifica. In particolare Mercedes ha iniziato la sessione effettuando prove comparative di setup tra i due piloti nei primi minuti montando sia sulla monoposto #44 che su quella #63 gomme soft. In casa Ferrari invece, viste le difficoltà di questo inizio di stagione, specialmente in condizioni di gara, è stata effettuata anche una breve simulazione di gara con gomme soft. Le due Red Bull si sono concentrate sulle simulazioni di qualifica. Max Verstappen è riuscito a migliorare costantemente i suoi tempi passando dall’1:27.669 di inizio sessione a 1:27.595 del secondo run fino a raggiungere il tempo finale di 1:27.535 che ha consolidato la sua prima posizione nella classifica dei tempi. Perez non è mai riuscito a tenere il ritmo, ma è riuscito a diminuire il distacco dal compagno di squadra da 1s di inizio sessione fino al mezzo secondo della classifica finale. Il grande distacco però deriva tutto da un primo settore stellare di Max Verstappen, capace in quel tratto di essere mezzo secondo più veloce di qualsiasi altro pilota. Charles Leclerc è riuscito ad inserirsi tra le due Red Bull nella sua ultima simulazione di qualifica, staccato però di 406 millesimi dal battistrada. Tempi simili anche per il compagno di squadra Carlos Sainz, quarto a 590 millesimi dal primo.

Per quanto riguarda la simulazione con carico di benzina invece sia Leclerc che Sainz sono partiti su tempi intorno al 1:33 basso con gomme soft. I tempi del monegasco sono rimasti più o meno costanti per 4 giri per poi crollare sull’1:34 alto mentre lo spagnolo ha effettuato un giro di raffreddamento prima di tornare sull’1:33.3. Un degrado apparentemente disastroso, ma per fortuna della scuderia di Maranello la gomma più morbida non dovrebbe essere usata in gara. Dietro a Ferrari e Red Bull si sono piazzate le due Alpine con Ocon (5°, +0.872 s) davanti a Gasly (6°, +0.893 s). Il team francese è stato l’unico ad usare la gomma media per il primo run e per effettuare la simulazione di partenza a fine sessione. Tutti gli altri invece hanno usato le soft per tutta la sessione e per la simulazione di partenza. Settima posizione per Bottas a 921 millesimi dalla vetta. Il finlandese ha preceduto un altro motorizzato Ferrari: Nico Hulkenberg, ottavo a 962 millesimi dal primo. Hanno chiuso la top ten un ottimo Albon (9°, +1.026 s) e Russell (10°, +1.071 s). La Mercedes è parsa ancora in difficoltà come nella seconda sessione di prove libere di ieri. Gli ingeneri dovranno analizzare i dati raccolti in questa sessione per cercare di recuperare in vista delle qualifiche.

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Magnussen ha chiuso 11° davanti alla prima delle sorprendentemente lente Aston Martin. La casa inglese è parsa insolitamente in difficoltà con Alonso 12° e Stroll addirittura 14°. Il canadese ha avuto difficoltà specialmente nelle curve più lente della fine del secondo settore. Tra i due piloti Aston Martin si è piazzato Sir Lewis Hamilton mentre dietro tutti loro ha chiuso Zhou, 15°.

La parte bassa della classifica è stata riempita da Tsunoda, 16° a 1.644 s da Verstappen, Sargeant (17°, +1.729 s), le McLaren di Piastri e Norris e infine De Vries. Sargeant ancora una volta è sembrato estremamente lontano dal compagno di squadra Albon, forse addirittura più distante di quanto non lo fosse lo scorso anno Lord Latifi. Il pilota statunitense probabilmente ha bisogno di ancora un po’ di tempo prima di esprimersi al massimo. Stessa situazione per il campione del mondo della Formula E De Vries, che ancora una volta è andato peggio di Tsunoda.

In basso la classifica completa delle PL3.

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Classifica PL3




Tags : f1f12023leclercred bullverstappen
Fabio Catalano

The author Fabio Catalano

Appassionato di motorsport e dinosauri, motivo per cui provo a inserire riferimenti a questi ultimi negli articoli di Formula 1. D’altronde se lo fa AO Racing posso farlo anche io