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Formula 2 e Formula 3, info e orari del GP dell’Emilia Romagna a Imola





Con la F1 che si prepara a tornare in Europa per il GP dell’Emilia Romagna e del Made in Italy sul circuito di Imola, scenderanno in pista questo weekend anche le due categorie cadette. Mentre per la Formula 2 la pausa è stata più o meno breve, con l’ultimo round disputato a Baku, la Formula 3 torna in pista dopo un mese e mezzo dall’ultimo appuntamento, quello di Melbourne. Nel mezzo, ci sono state alcune sessioni di test, a Barcellona per quanto riguarda la Formula 2 e a Imola e ancora a Barcellona per la Formula 3. Ecco tutto quello che dovete sapere sul weekend del Gran Premio dell’Emilia Romagna, con tanto di orari, per la Formula 2 e la Formula 3.

Formula 2 Imola
Dutch Photo Agency / Red Bull Content Pool

Il circuito

Nonostante l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola abbia di per sé una storia particolarmente ricca, lo stesso non si può dire in relazione alle due categorie di contorno della F1. La F2, al tempo GP2, iniziò proprio qui la sua storia nel 2005, quando prese il testimone dalla Formula 3000, ma disputò solo due edizioni, prima di andare via dall’Emilia Romagna fino allo scorso anno (se si eccettua la parentesi della GP2 Asia nel 2011). Stesso discorso per la Formula 3, che, prendendo in considerazione solo l’antenata GP3 e non tutte le altre categorie di F3, ha corso qui solo nel 2022.

La pista misura 4909 metri, ruota in senso antiorario (una delle poche in F2 insieme a Jeddah, Baku e Abu Dhabi, e unica per la F3) e conta 19 curve (anche se alcune lo sono solo in teoria), 10 a destra e 9 a sinistra. Pista molto tecnica, qui il sorpasso è molto ostico: i migliori punti per passare sono il Tamburello, in fondo al rettilineo del traguardo (dov’è posta anche l’unica zona di DRS), la Villeneuve, e la Variante Gresini, ma qualche temerario potrebbe anche tentare tra la Tosa e la Piratella e alla Rivazza (dov’è posizionata la Speed Trap).

Il tracciato di Imola

Lo scorso anno il weekend fu caratterizzato dalla pioggia, e infatti i record della pista sono abbastanza alti. Per quanto riguarda la Formula 2, il giro più veloce fu fatto registrare nella Feature Race da Jehan Daruvala con la Prema in 1:28.353, mentre in qualifica la pole fu conquistata da Juri Vips con la Hitech “solo” in 1:40.221 per la sessione bagnata. Le due gare furono invece vinte da Marcus Armstrong e da Theo Pourchaire, ma è da ricordare l’errore di Nissany alla domenica, che andò a sbattere alla Rivazza mentre era al comando e avviato verso la prima vittoria in carriera. Gara della domenica che, ricordiamo, vedrà la sosta obbligatoria (pioggia permettendo), e a tal proposito la Pirelli porterà gomme Medium a banda gialla e gomme Supersoft a banda viola. Infine, la durata: la Sprint Race sarà lunga 25 giri (122.725 km), mentre la Feature Race sarà di 35 giri (171.815 km).

La Formula 3, invece, disputerà due gare da 18 (88.362 km) e 22 giri (107.998 km). Anche qui, il record della pista è stato fatto registrare lo scorso anno, da Roman Stanek con la Trident, in 1:33.129 nel corso della Feature Race, che vinse; la Sprint fu invece vinta da Franco Colapinto. In qualifica, invece, il giro più veloce fu fatto segnare da Zane Maloney in 1:40.180; per la cronaca, nel corso dei post disputatisi un mesetto fa in riva al Santerno, Bortoleto è arrivato a toccare l’1:30.312. Infine, le gomme: la Pirelli porterà per l’occasione le gomme Medium a banda gialla.

Le classifiche

Il weekend di Baku per la Formula 2 c’ha consegnato una classifica molto corta, con Theo Pourchaire che primeggia di tre lunghezze su Frederik Vesti (65 a 62). Terzo è Iwasa a 58, che ha omaggiato il Paese che l’ospitava chiudendo azero entrambe le gare, ma il quarto classificato è l’uomo dello scorso weekend, Oliver Bearman, che dopo aver dominato tutte le sessioni è salito a 41 punti, a pari punti con un sorprendente Kush Maini. Delusione per Hauger, che tra la Feature di Melbourne e la Sprint di Baku ha perso punti importanti, ed è solo sesto a 38 lunghezze. Tra i team è la Prema che comanda con 103 punti, davanti alla DAMS a 92 e alla ART Grand Prix a 82.

In F3 invece al momento Gabriel Bortoleto è saldamente al comando con 58 punti, venti in più del più diretto inseguitore, Gregoire Saucy. Terzo è Beganovic a 28, gli stessi punti di Gabriele Minì: il palermitato, sfortunato a Sakhir, a Melbourne non è andato al massimo, ma sul suolo di casa può iniziare la sua rimonta, considerando anche che a Imola ha già vinto sia in Formula 4 nel 2020 che lo scorso anno in Regional. Tra le squadre la Trident ha 100 punti tondi, e seguono la Prema a 70 e la Hitech a 54.

Gli orari

Come sempre, il weekend di Imola della Formula 2 e della Formula 3 sarà interamente visibile su Sky Sport F1, al canale 207. Di seguito, ecco gli orari del fine settimana del GP dell’Emilia Romagna:

Venerdì 19 maggio

  • 09.55 – 10.40 -> Prove Libere F3
  • 11.05 – 11.50 -> Prove Libere F2
  • 15.00 – 15.30 -> Qualifiche F3
  • 15.55 – 16.25 -> Qualifiche F2

Sabato 20 maggio

  • 10.05 – 10.45 -> Sprint Race F3 (18 giri o 40 minuti + 1 giro)
  • 14.15 – 15.00 -> Sprint Race F2 (25 giri o 45 minuti + 1 giro)

Domenica 21 maggio

  • 08.40 – 09.25 -> Feature Race F3 (22 giri o 45 minuti + 1 giro)
  • 10.10 – 11.10 -> Feature Race F2 (35 giri o 60 minuti + 1 giro)




Tags : autodromo imolaf3Formula 2Formula 3gp emilia romagnaimola
Alfredo Cirelli

The author Alfredo Cirelli

Classe 1999, sono cresciuto con la F1 commentata da Mazzoni, da cui ho assorbito un'enorme mole di statistiche non propriamente utili, che prima che Fuori Traiettoria mi desse la possibilità di tramutarle in articoli servivano soltanto per infastidire i miei amici non propriamente interessati. Per FT mi occupo di fornirvi aneddoti curiosi e dati statistici sul mondo della F1, ma copro anche la Formula E (categoria per cui sono accreditato FIA), la Formula 2, la Formula 3, talvolta anche la Indycar e, se ho tempo, anche tutte le varie formule minori in giro per il mondo.