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Indycar: Guida all’atto finale della stagione a Laguna Seca





Con il titolo già assegnato la settimana scorsa a Portland ad Alex Palou, la Indycar torna per il suo ultimo round stagionale. Sarà il circuito di Laguna Seca ad ospitare il Monterey GP, diciassettesima e ultima gara della stagione, con l’attenzione generale si sposta sulla lotta per la terza posizione in campionato, siccome anche Scott Dixon ha blindato matematicamente il ruolo di vicecampione del mondo. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul Monterey GP della Indycar, a Laguna Seca.

Indycar Laguna Seca
© Penske Entertainment: Chris Owens

Il circuito

Inaugurato nel 1957, il circuito di Laguna Seca è uno dei più importanti del panorama statunitense. Qui vi hanno corso diverse categorie, dalla MotoGP alla Superbike, ma certamente un ruolo di rilievo l’ha avuta la CART/Indycar, che qui vi corre dal 1983, anche se tra il 2005 e il 2018 la corsa non si disputò, così come nel 2020. Il tracciato è principalmente ricordato per l’edizione del 1996, quando Alex Zanardi effettuò il famosissimo “The Pass” al Corkscrew (Cavatappi) ai danni di Bryan Herta, padre di Colton, nel corso dell’ultimo giro. A tal proposito, in questo weekend suo figlio correrà con una livrea celebrativa per festeggiare i 25 anni della prima vittoria del padre, avvenuta proprio a Laguna Seca due anni dopo, nel 1998.

La pista è lunga 3.602 km (2.238 mi), ruota in senso antiorario e presenta 12 curve, 5 a destra e 7 a sinistra. Caratteristiche principali di questo tracciato sono la carreggiata molto stretta, che rende ostici i sorpassi, e i numerosi saliscendi. Qui, come già detto, è presente una delle curve più famose del pianeta, la Corkscrew, ossia il Cavatappi, famosa, oltre che per il sorpasso di Zanardi, anche per i duelli tra Rossi e Stoner e tra lo stesso Rossi e Marquez in MotoGP. La gara sarà lunga ben 95 giri, l’equivalente di 342.163 km (212.610 mi).

Indycar Laguna Seca
© NTT Indycar Series

Il record ufficiale della pista risale addirittura al 1996, quando vi correva la CART, e fu fatto segnare da Alex Zanardi in 1:10.148 al volante della Reynard motorizzata Honda. Con le attuali monoposto Dallara il record ufficiale fu fatto segnare nel 2019 da Scott Dixon in 1:12.2310. Parlando dell’albo d’oro, il pilota più vincente qui è Bobby Rahal, autore di un poker di successi tra il 1984 e il 1987, mentre tra i piloti in attività solo tre piloti hanno ottenuto un successo: Helio Castroneves nel 2002, Colton Herta nel 2019 e nel 2021 e il neo bicampione Alex Palou, che ha vinto l’ultima edizione del 2022.

Riguardo strategie, il circuito di Laguna Seca permette di variare tra le tre e le quattro soste. Con un pieno di carburante si dovrebbero effettuare circa 33/35 giri, ma ovviamente la strategia potrà essere modificata in base alle neutralizzazioni e al consumo delle gomme. Questo fattore non dovrebbe essere particolarmente rilevante, a causa delle basse temperature previste per il weekend (Indycar Weatherman prevede tra i 15 e i 22 gradi per la domenica), e anzi, potrebbe essere difficile mandare le gomme in temperatura dopo la sosta. Lo scorso anno Alex Palou vinse con una strategia a tre soste. Infine, il Push to Pass sarà disponibile per 150 secondi, con un’attivazione massima di 15 secondi per volta.

Analisi del campionato

Per la prima volta dal 2007 si arriva all’ultimo round stagionale con il titolo già assegnato. Per Alex Palou la gara di Laguna Seca sarà una sorta di passerella trionfale, anche se certamente cercherà di onorare il titolo appena conquistato chiudendo in bellezza. Lo stesso vale anche per Scott Dixon, oramai matematicamente secondo, mentre dietro è ancora in gioco la lotta per la terza posizione: Newgarden (470), O’Ward (461), McLaughlin (448) e Ericsson (423) sono i piloti che possono ancora chiudere sul podio finale, e saranno tutti in cerca di riscatto dopo una stagione che, in momenti diversi, li aveva visti con ben altre aspettative.

Gli orari

Come ogni round, prove libere e qualifiche, oltre a tutte le sessioni della Indy NXT, saranno disponibili sul sito IndycarLive.com. Il Monterey GP di Laguna Seca sarà invece visibile su Sky Sport Action.

Venerdì 8 settembre

  • 23.30 – 00.45 -> FP1

Sabato 9 settembre

  • 19.00 – 20.00 -> FP2
  • 23.00 – 00.30 -> Qualifiche

Domenica 10 settembre

  • 18.00 – 18.30 -> Warmup
  • 21.20 – 00.00 -> Monterey GP (95 giri, diretta su Sky Sport Action)




Tags : indycarlaguna secamonterey gp
Alfredo Cirelli

The author Alfredo Cirelli

Classe 1999, sono cresciuto con la F1 commentata da Mazzoni, da cui ho assorbito un'enorme mole di statistiche non propriamente utili, che prima che Fuori Traiettoria mi desse la possibilità di tramutarle in articoli servivano soltanto per infastidire i miei amici non propriamente interessati. Per FT mi occupo di fornirvi aneddoti curiosi e dati statistici sul mondo della F1, ma copro anche la Formula E (categoria per cui sono accreditato FIA), la Formula 2, la Formula 3, talvolta anche la Indycar e, se ho tempo, anche tutte le varie formule minori in giro per il mondo.