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Indycar: info, orari tv e record del Big Machine Music City GP a Nashville





Mentre la F1 va in pausa, non si ferma la Indycar, che questo weekend a Nashville disputerà il suo tredicesimo round stagionale. La città del Tennessee ospiterà infatti il Music City GP, su un circuito decisamente particolare nel suo genere. Scopriamo insieme tutte le caratteristiche della gara, fino ad arrivare agli orari del weekend.

Indycar Nashville
© Penske Entertainment: Joe Skibinski

Il circuito

Il tracciato di Nashville è abbastanza recente. La prima gara si è disputata nel 2021, e questa sarà la terza edizione del Music City GP. Il nome della gara deriva dal fatto che Nashville è una città molto importante per l’industria discografica. La pista è abbastanza simile a quella di Baku, anche se in miniatura: lunga 3.380 km (2.1 mi), ruota in senso antiorario e presenta 11 curve, 7 a sinistra e 4 destra. La principale caratteristica di questo tracciato sono però i due lunghissimi rettilinei che si snodano sui due sensi opposti della Korean Veteran Boulevard, uno dei ponti che tagliano il fiume Cumberland, e che permettono di raggiungere velocità di punta elevate, anche se poi il resto del tracciato è molto lento (specie la parte da curva 4 a curva 8), richiedendo quindi un bilanciamento molto particolare. Qui, sul ponte, vi è anche la linea di partenza, ma non quella di arrivo, che sarà situata accanto al Nissan Stadium, lo stadio dei Tennessee Titans, la locale squadra di football americano che compete nella NFL. La gara avrà una lunghezza di 80 giri, ossia 270.369 km (180 mi), per una durata prevista di… non si sa. Ciò che abbiamo imparato nelle ultime due edizioni della Indycar a Nashville, infatti, è che qui le Caution sono estremamente frequenti, così come le bandiere rosse: nel 2021 ci furono nove Caution e due bandiere rosse, lo scorso anno “solo” sette Caution e una bandiera rossa (ma in compenso il weekend fu ritardato dal rischio di fulmini). Questo fattore scombinerà anche le strategie, con in teoria due soste previste, ma in realtà non si sa mai: lo scorso anno Dixon vinse facendo addirittura… sette (7!) pit stop. Oltre alle gomme e al carburante, sarà da tenere d’occhio anche il Push to Pass: i piloti avranno a disposizione 200 secondi, da usare per non più di 20 alla volta.

© Indycar

Ora un po’ di dati statistici. Il record della pista appartiene a Scott McLaughlin, fatto registrare lo scorso anno in 1:15.7491. Il neozelandese qui però non ha mai vinto, tanto che le uniche due vittorie appartengono a Marcus Ericsson e a Scott Dixon. Entrambi i successi sono quindi stati conquistati da Ganassi, e questo fa ben sperare per il leader del campionato, Alex Palou.

Analisi del campionato

Le due vittorie in Iowa hanno consentito a Josef Newgarden di avvicinarsi alla vetta della classifica: tra lui e Palou ci sono infatti 80 punti (477 a 397), anche se sicuramente a pesare è la mancata assegnazione dei doppi punti a Indianapolis, cosa che avrebbe reso il campionato più combattuto. Dixon, vincitore qui lo scorso anno segue a quota 357, e alle sue spalle il gruppo è estremamente compatto, con Ericsson a 330, McLaughlin e O’Ward a 329 e Power a 316.

Infine, un’ultima annotazione: con Simon Pagenaud ancora convalescente dall’incidente in Ohio, Meyer Shank Racing schiererà sulla vettura numero 60 Linus Lundqvist, il campione in carica della Indy Lights (oggi Indy NXT), la categoria propedeutica alla Indycar. Lo svedese esordirà così nel massimo campionato monoposto americano.

Gli orari

Siccome le precedenti due edizioni sono finite sempre molto tardi a causa delle neutralizzazioni varie, quest’anno la gara è stata anticipata di un paio di ore, cosa che la rende più godibile per noi europei. Tutte le sessioni della Indycar a Nashville, comprese anche quelle della Indy NXT, le potete trovare su IndycarLive.com, mentre la gara sarà visibile su Sky Sport Summer.

Venerdì 4 agosto

  • 22.00 – 23.15 -> FP1

Sabato 5 agosto

  • 17.40 – 18.40 -> FP2
  • 20.45 – 22.15 -> Qualifiche

Domenica 6 agosto

  • 18.00 – 21.00 -> Music City GP (80 giri, diretta su Sky Sport Summer)




Tags : indycarMusic City GPNashville
Alfredo Cirelli

The author Alfredo Cirelli

Classe 1999, sono cresciuto con la F1 commentata da Mazzoni, da cui ho assorbito un'enorme mole di statistiche non propriamente utili, che prima che Fuori Traiettoria mi desse la possibilità di tramutarle in articoli servivano soltanto per infastidire i miei amici non propriamente interessati. Per FT mi occupo di fornirvi aneddoti curiosi e dati statistici sul mondo della F1, ma copro anche la Formula E (categoria per cui sono accreditato FIA), la Formula 2, la Formula 3, talvolta anche la Indycar e, se ho tempo, anche tutte le varie formule minori in giro per il mondo.