close
WEC & Endurance

WEC, ufficiale la Peugeot senza alettone! Debutto a Monza, Le Mans nel 2023





Finalmente presentata la versione definitiva della 9X8, che riporta il Leone francese nel Campionato Mondiale Endurance. Due auto in gara da Monza in avanti per la Season 10 del WEC. Impegno doppio anche per preparare la stagione 2023, con lo sguardo alla 24H di Le Mans, edizione del centenario. Peugeot ha già scelto i sei piloti, ma resta da decidere la composizione degli equipaggi.

© Peugeot Sport

Peugeot Sport ha presentato a Portimão, teatro di recenti test, la sua Hypercar 9X8, prototipo ibrido LMH a trazione integrale. Confermate innanzitutto le specifiche tecniche, meccanicamente c’è un cambio 7 marce (+ retro) elettroattuato, che fa sfogare il motore V6 (90°) da 2.6 litri, biturbo, capace di soddisfare in solitaria i 520 kW del limite regolamentare. Ad esso si è scelto di aggiungere comunque un sistema di trazione elettrica all’anteriore, dov’è utilizzato un motore da 200 kW sviluppato in collaborazione con Marelli. Il marchio italiano ha partecipato anche alla creazione dell’inverter, a base di carburo di silicio, e come sponsor figurerà sulla livrea dell’auto e sulle tute dei piloti. Sponsor e collaborazione anche da parte di TotalEnergies/Saft, che fornisce la batteria da 900 V per il sistema ibrido. Total inoltre è fornitore unico del carburante green (obbligatorio da regolamento) di questa particolarissima auto, con serbatoio da 90 litri. Completano le specifiche le dimensioni, 4,995 metri per 2 di larghezza, con altezza fissata a 1,145 m. Peso di 1030 kg, ovviamente pari al minimo regolamentare. Scelta di gomme diversa dagli sfidanti, 31/71-18 su cerchi da 13×18 pollici, sia all’anteriore che al posteriore.
Un design veramente unico per la 9X8, nonostante i tanti dubbi espressi dai poco informati negli scorsi mesi. L’auto presentata oggi, dopo quasi un anno dal primo prototipo mostrato a Monza nell’estate 2021, è rimasta fedele al suo concetto: niente ala posteriore, quasi tutto il carico viene ricavato dal fondo. Diversi test, spalmati su oltre cinque mesi, hanno confermato i calcoli degli ingegneri di Peugeot Sport, gestiti da Olivier Jansonnie, che nelle varie uscite in pista hanno aggiunto solo delle winglets dietro alle ruote posteriori. Sono leggeri aggiustamenti di bilanciamento, la non-ala posteriore è OK. Portimão, Le Castellet, Aragon, Barcellona e Magny-Cours le diverse piste dove i francesi hanno provato l’auto: circuiti con caratteristiche differenti che hanno permesso un lavoro certosino di R&D e setup finale. Un debutto rinviato per cause regolamentari, viste le limitazioni allo sviluppo successive alla omologazione del mezzo per il campionato. Sicuramente questi 25 giorni di test, dove si son percorsi più di 10.000 km, hanno confermato la bontà dell’auto e la volontà a partecipare senza ulteriori stravolgimenti del progetto. Non ci sarà purtroppo la partecipazione in pista a Le Mans quest’anno, anche se tra fanzone, museo ed eventi l’auto sarà visibile per gli appassionati presenti alla superclassica francese. La prima gara per le due 9X8 sarà quindi in Italia, con la 6H di Monza che si disputerà il 10 luglio.

© Peugeot Sport

Peugeot, dopo la gara italiana, continuerà a far correre entrambe le auto, numeri #93 e #94, fino a completare il campionato mondiale. 6H del Fuji e 8H del Bahrain i due appuntamenti che seguiranno la gara di Monza, e poi arriverà uno degli inverni più delicati e importanti del WEC. L’anno prossimo c’è la 24H di Le Mans del centenario, e non si può assolutamente arrivarci impreparati. Non è un caso che i padroni di casa abbiano tardato così tanto nella omologazione, indulgendo nello sviluppo e decidendo di correre con entrambe le auto tutte le ultime gare della stagione 2022. Jansonnie, DT di Peugeot Sport, ha infatti dichiarato al riguardo: “La 9X8 ha macinato chilometri in una varietà di circuiti. Ma alla fine dei conti non c’è nessun sostituto alle gare vere, e non vediamo l’ora di scoprire il potenziale della nostra Hypercar ibrida-elettrica”.
Presenti quest’oggi anche Jean-Marc Finot, direttore di Stellantis Motorsport, e Linda Jackson, CEO di Peugeot, a sottolineare l’importanza strategica di quest’auto per il marchio francese. Il motorsport per fortuna è ancora importante veicolo di marketing. La CEO ha sottolineato l’importanza della partecipazione al Campionato Mondiale Endurance, che mostra la passione di Peugeot per le corse e che “gioca un ruolo fondamentale nel travaso di tecnologie dalla pista ai veicoli stradali, in particolare nel campo della elettrificazione”. Ha ricordato poi come il trasferimento di know-how sia già avvenuto, visto il sistema ibrido adottato dalla 508 Peugeot Sport Engineered, imparentato con quello installato sulla 9X8.
Sono stati ufficializzati anche i sei piloti per questa stagione, dopo l’addio di Kevin Magnussen rientrato in Haas F1 pochi mesi fa. Paul Di Resta (#93) e Loic Duval (#94) figurano attualmente come i due piloti titolari delle 9X8 nei documenti FIA. La composizione degli equipaggi non è stata però annunciata, anche se saranno Mikkel Jensen, Gustavo Menezes, James Rossiter e Jean-Eric Vergne a spartirsi i restanti slot nei fogli di iscrizione. Rossiter, precedentemente pilota tester e di sviluppo al simulatore, è stato promosso direttamente dopo l’addio di KMag, e dovrebbe essere confermato per l’intera stagione.
Appuntamento dunque a Le Mans per osservarla e a Monza per vederla sfrecciare.
Bentornata Peugeot. E grazie per gli sfondi per cellulare/PC. E il presskit.





Tags : 9x8HypercarLe Manspeugeotwec
Tommaso Costa

The author Tommaso Costa