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4 RuoteFormula 1Su pista

Pierre Gasly si mette davanti a Sainz e Leclerc nel Day 1 dei test del Bahrain





È l’1’33”902 messo a segno da Pierre Gasly il miglior riferimento cronometrico messo a segno nel Day 1 della seconda sessione di test pre-stagionali della Formula 1. Sull’asfalto di Sakhir, lentamente illuminato a giorno dai riflettori che si sono accesi man mano che il sole calava, il francese dell’AlphaTauri ha issato la propria AT03 in cima alla lista dei tempi sfruttando al meglio un set di Pirelli C4.

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© Mark Thompson / Getty Images

Il #10 ha anche messo assieme 103 giri, quasi il doppio di quelli completati nel corso del pomeriggio da Carlos Sainz. Lo spagnolo della Ferrari si ferma infatti a quota 52, utilizzando la stessa mescola utilizzata da Leclerc al mattino – la C3 – per issarsi in classifica proprio davanti al compagno di team: il #55 ferma il cronometro sull’1’34”359, con il monegasco che invece, sceso dalla F1-75 dopo la pausa pranzo, non ha ovviamente avuto modo di migliorare i suoi riferimenti. 4^ è la Aston Martin di Stroll, che grazie a un 1’34”763 messo a segno con mescola C4 si porta davanti alla Williams di Alexander Albon e alla McLaren MCL36 di Lando Norris: per il team di Woking non è stata la più lineare delle giornate, con il #4 che è stato a lungo fermo ai box anche nel corso del pomeriggio e dunque non è riuscito a mettere assieme più di 50 giri. 

Può parzialmente sorridere invece Valtteri Bottas: sono 66 i giri messi assieme dal finlandese e da un’Alfa Romeo C42 che ha finalmente iniziato a funzionare, con l’1’35”495 messo a segno dal #77 che gli consente di precedere l’Aston Martin di Sebastian Vettel, sceso dall’abitacolo nel corso del pomeriggio per fare spazio a Lance Stroll. Al 9° posto si ferma George Russell, salito al volante della profondamente rinnovata Mercedes W13 dopo avere visto Lewis Hamilton all’opera in mattinata: il #63 mette assieme 60 giri – il più rapido dei quali in 1’35”941 con un set di C3 – chiudendo la propria giornata davanti alla Red Bull di Sergio Perez. Il messicano, stakanovista di questo Day 1 in virtù dei 138 passaggi percorsi, nei minuti conclusivi della sessione ha causato l’esposizione di una bandiera rossa: la sua RB18 è infatti rimasta intrappolata in una delle poche vie di fuga in ghiaia rimaste a Sakhir, con i commissari che sono dovuti intervenire per liberare la Red Bull #11 e riportarla senza patemi ai box. 

Resta con i riferimenti del mattino anche Lewis Hamilton, 11° davanti ad Alonso: l’asturiano completa solamente 24 passaggi con la sua Alpine A522, una monoposto che così come a Barcellona non sembra mandare segnali particolarmente incoraggianti. Alle spalle del #14 c’è infatti proprio Ocon, che con l’1’36”768 messo a segno stamane riesce comunque a mettersi dietro Guanyu Zhou e Pietro Fittipaldi: il brasiliano è stato il primo a portare in pista la ritardataria Haas VF-22 in quel di Sakhir, mettendo assieme 47 giri e mettendo a segno un 1’38”527 – addirittura con mescola C2 Prototype – come miglior prestazione.

Ecco la classifica completa al termine del Day 1 dei test del Bahrain:

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© F1




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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow