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È morto Carles Falcón: fatale allo spagnolo l’incidente nella Stage 2 della Dakar 2024





La Dakar 2024 e tutto il mondo dei motori piangono la scomparsa di Carles Falcón. Il pilota spagnolo, incappato in un grave incidente nel corso della Stage 2 della 46ª edizione del celebre rally raid, è morto a seguito delle ferite riportate.

dakar falcón
© TwinTrail Racing Team

Carles Falcón non ce l’ha fatta. Il pilota spagnolo, che dopo avere disputato la Dakar 2022 nell’impegnativa categoria “Original by Motul” era quest’anno iscritto tra le fila del TwinTrail Racing Team, si è spento nel pomeriggio del 15 gennaio per via delle gravi conseguenze fisiche riportate nell’incidente che lo ha sfortunatamente visto coinvolto nel corso della Stage 2 della Dakar 2024.

Falcón era caduto a una manciata di km dal traguardo di Al Duwadimi, la città saudita nella quale si è conclusa la seconda Speciale di questa edizione del rally raid. Lo spagnolo è finito a terra all’altezza del km 448, e sin dall’arrivo dei soccorsi le sue condizioni erano apparse critiche. “Carles è caduto vicino al traguardo della tappa” – diceva il 7 gennaio David Castera, direttore di gara della Dakar – “Siamo arrivati con il medico, che lo ha trovato in delle condizioni… complicate: non aveva polso, quindi ha provveduto a rianimarlo”. Il quadro clinico, stabilizzatosi dopo l’elitrasporto fino all’ospedale di Al Duwadimi, si era comunque confermato critico: la frattura della vertebra C2, che necessitava di un’operazione d’urgenza, nel corso della stessa giornata aveva reso necessario un ulteriore trasferimento fino all’ospedale di Riyadh.

Oggi, purtroppo, il peggiore degli scenari si è verificato. “Lunedì 15 gennaio Carles ci ha lasciato” – si legge nel testo del commosso post che il TwinTrail Racing Team ha dedicato allo scomparso pilota spagnolo – “L’équipe medica ha confermato che i danni neurologici causati dall’arresto cardiorespiratorio al momento dell’incidente sono irreversibili”. Falcón ha trascorso senza battito 16’: troppi perché potessero essere evitate gravissime conseguenze. “Carles era una persona sorridente, sempre attiva, che amava con passione tutto ciò che faceva, soprattutto le moto” – prosegue il comunicato del team – Ci ha lasciato realizzando il suo sogno: correre la Dakar. Si divertiva, era felice sulla moto. Dobbiamo ricordarlo per il suo sorriso e per la felicità che generava in tutti. Ingegnere informatico di formazione, istruttore di moto e guida turistica in moto per passione. Sono molti quelli che hanno imparato qualcosa stando al suo fianco. Insegnava con pazienza, energia e allegria, faceva divertire tutti con la moto. Questo è ciò che ci ha lasciato e che terremo sempre con noi, tutti noi che gli siamo stati vicini, famiglia, amici, colleghi e sostenitori”. 

“Con grande tristezza abbiamo appreso dalla famiglia la notizia della morte del corridore spagnolo Carles Falcón” – si legge invece nel comunicato ufficiale pubblicato dalla Dakar“Durante la Stage 2 da Al Henakiyah ad Al Duwadimi, lo spagnolo ha subito una grave caduta dopo 448 km. Le squadre mediche giunte rapidamente sul posto hanno rilevato la gravità delle sue condizioni: Falcón è stato trasportato in aereo all’ospedale di Al Duwadimi, prima di essere portato all’ospedale di Riyadh e poi rimpatriato in Spagna qualche giorno dopo. Nonostante gli sforzi dei medici, il pilota non ce l’ha fatta”. 

45 anni, originario di Tarragona, Carles Falcón si era iscritto alla Dakar 2024 per completare con l’amico e compagno di squadra Isaac Feliu quella gara che quest’ultimo non era riuscito a concludere nel 2022 per via del grave incidente che lo aveva visto coinvolto nella Stage 9. “Siamo tornati per finire insieme ciò che non siamo riusciti a finire”, dichiarava Falcón prima del via della corsa. Il destino, purtroppo, ha tragicamente voluto che non fosse così.

L’intera redazione di Fuori Traiettoria si stringe idealmente attorno alla famiglia e agli amici di Carles Falcón, ai quali porge sentite condoglianze.





Tags : carles falconDakardakar 2024falconstage 2
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow