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La RC213V fa contento Marquez: “La moto è tornata nel mio territorio”





È un Marc Marquez estremamente soddisfatto quello che decolla dall’Indonesia alla volta dell’ormai prossimo esordio del Motomondiale in Qatar. Il #93, archiviati in maniera quasi definitiva i vari problemi di salute che ne hanno inficiato le prestazioni nel recentissimo passato, al termine della sessione di test pre-stagionali andati in scena sul fangoso asfalto di Mandalika trattiene a fatica il proprio ottimismo.

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© Gold & Goose

Il fenomeno di Cervera, che già dopo i test malesi si era detto soddisfatto del comportamento della nuova RC213V individuando nella nuova creatura della Casa Alata un enorme potenziale, allo sventolare della bandiera a scacchi sulle giornate di prova indonesiane ha lasciato trapelare un discreto entusiasmo per come sia stata sviluppata la più recente creazione della Honda. La prestazione velocistica pura non è ancora spuntata dalle mani del Cabroncito, ma Marquez non sembra preoccuparsi troppo di ciò: con queste premesse, a detta sua, si potrà fare bene in questo 2022. 

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“Sono contento di come sia andata in archivio questa fase pre-stagionale” – esordisce infatti lo spagnolo della Honda – “Ovviamente vuoi fare sempre qualcosa in più, ma posso dirmi soddisfatto. Rispetto ai test della Malesia abbiamo fatto un enorme cambiamento in termini di sensazioni, quindi siamo molto contenti di queste giornate in Mandalika”. “Il mio obiettivo era quello di portare la moto nel mio territorio, ed è quello che siamo riusciti a fare” – prosegue il #93 – “Abbiamo fatto una modifica piuttosto importante al progetto, e all’inizio non ero molto a mio agio con la guida: avvertivo che ci fosse del potenziale, ma riuscivo ad andare forte solamente per un giro e faticavo invece per quanto riguarda il passo gara. A Mandalika abbiamo fatto sì che tornassi a sentire la moto: forse non saremo più particolarmente incisivi sul giro secco, ma adesso sento sia l’anteriore che il posteriore della moto”.

Abbiamo apportato diverse modifiche aerodinamiche, e i tempi sono finalmente arrivati” – aggiunge Marquez – “Significa che il potenziale che avevamo intravisto c’è, e dunque torno a casa soddisfatto dopo questi tre giorni. Mi sono anche divertito, anche se la spalla è tornata a farmi male alla fine dell’ultima giornata”. “La prossima volta che torneremo in moto sarà per il primo weekend di gara dell’anno, e questa è sempre una gran bella notizia soprattutto perché, in generale, le sensazioni che ho avuto in questa fase della stagione sono cambiate in meglio. So che non sarò ancora al massimo della forma in vista della prima gara, ma da qui al GP del Qatar avrò due settimane da trascorrere a casa allenandomi, prendendomi cura della spalla e migliorando ulteriormente la mia condizione. Vedremo come starò a Losail: qui a Mandalika ho fatto una simulazione di gara da 10 giri e mi sono sentito bene. Pian piano le cose vanno meglio, e credo sia questo l’importante”, conclude infine un Marc Marquez che sembra decisamente pronto a dare fuoco alle polveri in questo 2022. 





Tags : marc marquezMarquezmotogpmotogp 2022motomondialetest indonesiatest mandalikaTest MotoGP
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow