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Vinales: “Sembrava giocassimo a Bowling, non c’erano le condizioni per correre”





Gara Sprint terminata nella ghiaia di Jerez per Maverick Vinales, uno dei quattordici piloti che sono caduti per le chiazze umide sull’asfalto per l’acqua trasudata dal terreno. Secondo il #12 dell’Aprilia non c’erano le condizioni per correre, e a suo dire sarebbe stato meglio aspettare mezz’ora per far asciugare bene la pista. Vinales ha anche ammesso che la RS-GP soffre con le Rain in condizioni di quasi asciutto, mentre crede sia impossibile una rimonta per la vittoria domani.

© Michelin

Nell’ecatombe della MotoGP Sprint disputata a Jerez, tra i quattordici piloti finiti in ghiaia per le chiazze d’umido, con l’ascqua che trasudava dal terreno, c’è anche Maverick Vinales. Il #12 dell’Aprilia si è detto contrariato al termine della corse per le condizioni dell’asfalto: “Oggi il tema deve essere lo stato della pista. Ci hanno fatto continuare a correre e a cadere su una pista che… sembrava giocassimo a bowling. La condizione dell’asfalto non era affatto buona, alla cinque non si vedeva ma era bagnato. E Aleix al primo giro ha fatto un volo incredibile alla otto, senza gas, perché ha preso una parte bagnata che non si vedeva. Secondo me questo deve essere il tema, non capisco come ci lascino fare una gara, oltretutto una sprint, con una pista ridotta così. Per me le condizioni per correre non c’erano, guardate come siamo caduti tutti. Si tratta di una situazione sempre molto delicata, ma a volte noi piloti ci dobbiamo mettere più d’accordo per il fatto che alla fine non succede nulla se aspettiamo mezz’ora per far asciugare bene la pista“.

In ogni caso la gara del #12 è stata condizionata da una brutta qualifica. La RS-GP continua ad avere difficoltà di pista mezza-e-mezza, umida ma non bagnata. “Indipendentemente dalla scelta della gomma, perché comunque io ero convinto della media, penso che la condizione mista ci faccia soffrire molto” dice Vinales. “Quando la pista era più bagnata mi sentivo molto più apposto, quando in qualifica si è asciugato ha cominciato a faticare abbastanza soprattutto per inserire la moto, perché mi scivolava molto il posteriore. Poi quando prendevo il gas in mano mano ero fuori linea quindi completamente senza grip. Da quello che ci è successo oggi dobbiamo imparare per il futuro, per migliorarci, perché se siamo davanti non possiamo partire undicesimi se le condizioni non sono perfette in qualifica“.

Infine, per Vinales sembra difficile replicare la rimonta di due settimane fa al COTA quando si ritrovò undicesimo durante il primo giro. “Qua è molto più difficile perché tutti sono apposto” ha detto mavercik ai microfoni di Sky Sport. “Ma guardavo il passo della Sprint e avevo lo stesso passo dei primi quindi domani devo fare un partenza incredibile per arrivare subito davanti, solo così me la posso giocare





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Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.