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Caduta per Bastianini: “Gara difficile, la pista cambiava ogni giro”





Gara difficile e delusione per Enea Bastianini che non conclude la Sprint Race di Jerez in Spagna. La sua gara è terminata nella ghiaia al nono giro insieme ad Alex Marquez e Brad Binder, in un duello che valeva la terza posizione del podio.

Delusione e amarezza per Enea Bastianini che conclude il sabato la Sprint Race di Jerez nella ghiaia. Qualifica complicata a causa della pioggia che ha cambiato i valori in gioco, in cui il #23 ha conquistato la nona posizione in griglia. Al nono giro della gara, c’è stata una caduta multipla molto strana in cui sono stati coinvolti contemporaneamente Bastianini, Alex Marquez e Brad Binder. I tre piloti si stavano contendendo la terza posizione del podio con il pilota italiano che stava provando ad attaccare il sudafricano della KTM. Una caduta inspiegabile, se non dalle condizioni di umidità della pista dato che non c’è stato nessun contatto tra i tre piloti.

Ai microfoni di Sky Sport MotoGP, il pilota Ducati ha commentato la caduta e le condizioni dell’asfalto: Gara difficile perché qua a Jerez si creano delle patch per terra, quindi non è sempre facile fare le stesse cose. In realtà quel giro mi è sembrato di fare la stessa cosa del giro precedente. Quando ho visto che c’era una patch per terra ormai era troppo tardi.

La qualifica di Moto2, terminata poco prima prima della Sprint Race di Jerez, si è svolta in condizioni simili ed è utile seguirla per capire cosa aspettarsi: “Sicuramente è utile guardarla però è anche vero che la pista cambiava giro dopo giro. Il problema è che a Jerez è capito spesso che l’acqua si alzasse dall’asfalto. A fine gara c’erano patch che non erano presenti a inizio gara, è stata complicata anche per quello”.

Alla domanda se il sorpasso non riuscito su Brad Binder ha influenzato il ritmo del pilota italiano, dato che il sudafricano è riuscito poi a guadagnare un po’ di metri prima della caduta, Bastianini ha commentato così: Ho provato ad attaccare Binder subito ma non ci sono riuscito quindi ho aspettato, nel momento in cui ho capito dove attaccarlo sono caduto e non ci sono riuscito”.





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Chiara Russo

The author Chiara Russo