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Razgatlioglu: “Per me il Campionato non è ancora finito”





Razgatlioglu è entusiasta al termine del Round di Imola, con una doppietta domenicale che rilancia la sua rincorsa al secondo titolo nel WorldSBK. E su Bassani ammette: “Ho provato ad andare in fuga ma sapevo che Axel era forte oggi, così ho preferito conservare gomma al posteriore per il finale”.

Sono serviti sette Round a Razgatlioglu per vincere una Feature Race in questo 2023. Ci è riuscito oggi a Imola, in Gara-2. “Finalmente. Aspettavo questo momento da troppi week end e finalmente ce l’abbiamo fatta a vincere una gara” dice Toprak, senza nascondere l’entusiasmo. “Non ho preso rischi oggi, per me questa corsa era molto importante. In questo week end il mio team ha lavorato benissimo, migliorando la moto e il mio feeling con lei dopo ogni sessione“.

© Yamaha Racing

Proprio Toprak è stato spettatore privilegiato dell’incidente di Bautista, ed ha provato a spiegarlo ammettendo di aver commesso lo stesso errore del #1: “Una caduta strana quella di Alvaro, ma penso che abbia toccato la riga bianca a destra. Lo dico perché due giri dopo ho fatto la stessa cosa, ho perso un attimo la moto ma sono riuscito a non cadere“. Da quel momento il turco della Yamaha ha preso la testa della corsa, finché Bassani non gli ha messo le ruote davanti: “ho provato ad andare in fuga ma sapevo che Axel era forte oggi, così ho preferito conservare gomma al posteriore per il finale. Sono rimasto su questo piano anche quando mi ha passato“.

Razgatlioglu ha poi pututo approfondire i giri passati respirando gli scarichi della Panigale V4 R del team Motocorsa: “Le Ducati sono ancora molto forti sul dritto e Axel ne ha una. Ma sapevo che Axel stava chiedendo tanto alle gomme, dava davvero tanto gas fuori dalle curve e ho capito che potevo sfruttare questa cosa standogli dietro. Poi negli ultimi tre giri ho dato tutto dopo averlo superato ed è andata bene.

A condizionare la gara di tutti è stato il gran caldo, che ha reso difficile la vita ai piloti. Per questo è stata accorciata. “Hanno accorciato la corsa per noi, perché faceva veramente caldo. Ma considerate che anche le gomme oggi sono state un problema nonostante i giri in meno, scivolavano molto con queste temperature” racconta Razgatlioglu. Che ne ha approfittato per spiegare cosa dia vantaggio alle Ducati oltre alla potenza pura: “Io non ho una Ducati, loro hanno un’elettronica fantastica così gli basta aprire il gas e aspettare che la moto acceleri, io ho faticato un sacco per trovare grip. Comunque per nessuno è stato un week end facile con questo caldo torrido infatti ringrazio anche tutti quelli che sono stati qui in circuito“.

Con la doppietta di oggi mentre Bautista dietro in SPR e fuori in Gara2, sono solo 70 punti a dividere Razgatlioglu da Bautista. “Mi sembrano tanti ma per me il campionato non è ancora finito” dice Toprak.Io resto concentrato su una gara alla volta com’è nel mio stile, provando sempre a vincere e a godermela. Non so quanti punti ho, non sono bravo in queste cose. Vedremo a fine stagione come andrà“.





Tags : imolaitalian roundSBKToprak Razgatlioglu
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.