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Formula E: Jake Dennis vince Gara 2 a Roma e sale in classifica. Contatto Evans-Cassidy!





Jake Dennis vince la seconda tappa dell’E-Prix di Roma. L’inglese di Andretti ha conquistato ha conquistato la sua quinta vittoria in carriera chiudendo davanti a Nato e Bird. Contatto tra i due neozelandesi in lotta per il titolo, Cassidy e Evans.

Jake Dennis
Simon Galloway

È dominio di Jake Dennis nella seconda gara di Roma. Il britannico torna sul gradino più alto del podio dopo il successo ottenuto nel primo round stagionale in Messico, rifacendosi anche dopo la beffa di ieri, quando per un errore di strategia ha perso un probabile podio. Il pilota di Andretti, partito dalla pole, ha dominato la gara dall’inizio alla fine, approfittando del disastro tutto kiwi avvenuto alle sue spalle: nel corso della seconda tornata, infatti, Evans ha sbagliato la frenata ed è decollato sopra Cassidy, con il primo costretto al ritiro, e il secondo giunto fuori dai punti. Sale quindi a podio Nato, al primo podio stagionale, dopo una strenua difesa su Bird, terzo, nel finale di gara. Solo settimo Wehrlein, e questo consente a Dennis di arrivare all’ultimo doppio round di Londra con ventuno punti di vantaggio e un relativo margine, oltre alla possibilità di vincere il campionato in Gara 1.

Cronaca della gara

Partenza regolare, con i primi che mantengono le loro posizioni per qualche curva, ma già alla 7 Nato infila Cassidy e sale in seconda piazza. Il neozelandese in curva 3 si riprende però subito la posizione in curva 3, e lo stesso fa il suo connazionale Evans, con i primi tre della classifica che si portano in zona podio. Al secondo giro avviene il primo colpo di scena: Cassidy affianca Dennis in curva 7, ma dietro di loro il vincitore di ieri Evans manca completamente il punto di frenata, colpisce Cassidy e decolla sopra la testa del pilota Envision. Fortunatamente non solo nessuno dei due si è fatto male, ma addirittura entrambi riescono a riprendere la corsa, anche se in fondo al gruppo. Nel casino generato sia Wehrlein che Vergne tamponano le McLaren, le quali anch’esse scivolano in fondo.

Safety Car, con Dennis davanti a Nato, Bird e un ottimo Ticktum, Si riparte al giro 4, e subito ci sono i primi Attack Mode, con Da Costa, Vergne, Di Grassi, Vandoorne, Muller, Frijns, Cassidy, Fenestraz, Mehrhi e Rast che usano la prima attivazione. A questo punto, con anche Wehrlein nono, per Dennis, primo, la situazione del campionato si mette davvero bene, anche perché al quinto giro Evans rientra nel garage.

Al giro 6 Nato attacca il leader della gara, ma lo tocca e danneggia la sua ala anteriore. Il francese prosegue, ma inizia a fare da tappo, permettendo a Dennis di scappare. Giro 8/24, e sia Nato che Mortara usano il primo Attack Mode, il primo da 2 minuti e il secondo da 4: Bird, passato secondo, si riaggancia subito a Dennis, mentre Nato, nonostante la potenza extra lo aiuti nei rettilinei, nel tratto misto perde leggermente.

Intanto Cassidy, con la forza della disperazione, sale la china e, approfittando anche di un errore di Da Costa che va lungo, al giro 10 si porta in P11. Il neozelandese prova così a rientrare nei punti per raddrizzare la gara, visto che con questa situazione Dennis arriverebbe a Londra con un enorme vantaggio.

Bird si fa intanto minaccioso nei confronti di Dennis, ma non riesce a passarlo. Al giro 13 decide quindi di prendere l’Attack Mode, ma finisce quarto dietro anche Nato e Buemi. Nonostante riesca a sbarazzarsi dello svizzero, quando al giro seguente Dennis e Nato attivano l’Attack Mode (entrambi da sei minuti), entrambi mantengono le posizioni, con Nato che beffa Bird. Giro 16/24, e Buemi prende il primo Attack Mode, scivolando sesto. Torna quarto dopo un giro, quando le due Maserati in tandem prendono un Attack Mode da quattro minuti.

Bird non riesce a passare Nato, e al giro 18/24 prova ad usare il suo secondo Attack Mode da due minuti. Non riesce però in alcun modo a passare il francese, e questo agevola Dennis, che inizia a scavare un solco di oltre un secondo e mezzo. Finisce quindi così, con Jake Dennis che trionfa davanti a Nato e Bird, che salgono sul podio. A punti anche Mortara, Buemi, Gunther, Wehrlein, Vandoorne, Ticktum e un incredibile Mulller. Ora la classifica del campionato vede Dennis tornato al comando con 192 punti, mentre Cassidy e Evans restano fermi rispettivamente a 171 e 151. Wehrlein resta poco dietro a 146, ma a questo punto Dennis si presenta all’ultimo doubleheader, quello casalingo di Londra, con ampie possibilità di vincere il titolo.

La classifica della gara




Tags : Andretti Autosporte-prix romaJake DennisMitch Evansnick cassidy
Alfredo Cirelli

The author Alfredo Cirelli

Classe 1999, sono cresciuto con la F1 commentata da Mazzoni, da cui ho assorbito un'enorme mole di statistiche non propriamente utili, che prima che Fuori Traiettoria mi desse la possibilità di tramutarle in articoli servivano soltanto per infastidire i miei amici non propriamente interessati. Per FT mi occupo di fornirvi aneddoti curiosi e dati statistici sul mondo della F1, ma copro anche la Formula E (categoria per cui sono accreditato FIA), la Formula 2, la Formula 3, talvolta anche la Indycar e, se ho tempo, anche tutte le varie formule minori in giro per il mondo.