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Bagnaia KO a Portimao: “Ci mancava solo che mi penalizzassero”





Bagnaia a Portimao fa zero punti a causa di una collisione con Marc Marquez sul finale di gara. Ecco le sue dichiarazioni all’uscita dal colloquio con la direzione gara.

© Ducati Media House

Una gara meno brillante del suo compagno di squadra Enea Bastianiani, ma che avrebbe comunque permesso a Pecco Bagnaia di riportarsi da Portimao punti importanti per il campionato. Tutto vanificato da un incrocio su un sorpasso di Marc Marquez che ha fatto chiudere entrambi i piloti su Ducati a 0 punti la domenica portoghese. Ai microfoni di Sky, Bagnaia è arrivato sommesso e deluso, dopo il colloquio in direzione gara. “Non ci saranno azioni e conseguenze, mi aspettavo questo è perché comunque ci sono situazioni e situazioni e in questa si poteva fare poco. È giusto così, ci mancava solo che io prendessi penalità.

Poi un’analisi della domenica portoghese: “Sono partito bene, ma ho scelto la linea sbagliata, ho chiuso quando invece sarei dovuto essere all’esterno. Da lì davanti, ai primi giri, avrei voluto passare Enea perché lo vedevo un po’ in difficoltà, ma da quel punto in avanti ho iniziato ad accusare un po’ il grip dietro, non riuscivo a spingere quanto avrei voluto e un po’ perdevo. Non eravamo a posto, non siamo riusciti a trovare una soluzione, anche se ieri e stamattina mi trovavo molto bene. È stato un peccato, c’era tutto il potenziale per vincere o comunque stare davanti, ma non siamo riusciti a capitalizzare proprio niente.”

L’amarezza di Bagnaia è tanta, ma ora il suo sguardo è verso il weekend statunitense al Circuit of the America di Austin. “Un conto è quando cadi per conto tuo come l’anno scorso e fai uno 0, in quel caso lì sei deluso e ti girano. In questo caso abbiamo lavorato al massimo per fare il possibile, ma ci è mancato qualcosa proprio in gara che non mi sarei mai aspettato perché sembrava tutto a posto. Mi dispiace particolarmente.”





Tags : bagnaiaportimaoportogallo
Maria Grazia Spinelli

The author Maria Grazia Spinelli

Classe 1994, molisana. Da piccola vedevo mio padre seguire la Formula 1 e mi chiedevo cosa lo appassionasse così tanto, poi ho avuto un colpo di fulmine con le due ruote in un pomeriggio d'estate ed ho capito. Qui vi racconto la MotoGP e il Mondiale Superbike.