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Per i più puri appassionati di motori la stagione 2024 è iniziata qualche settimana fa, con lo spettacolo del Rally Dakar andato in scena in Arabia Saudita, ma per i più “pistaioli” l’attesa deve durare ancora qualche giorno. Siamo infatti nei frenetici momenti che precedono una delle grandi Endurance dell’anno. Valida per l’IMSA WeatherTech Sportscar Championship, anche quest’anno la 24 ore di Daytona 2024 è pronta a regalare forti emozioni.

24 ore daytona 2024
© Porsche Pressroom

Informazioni generali sulla Rolex 24 at Daytona 2024

Le 4 Classi in pista

La 62a edizione della 24 ore di Daytona si prospetta come un’ulteriore conferma del momento di grande abbrivio di cui gode il mondo dell’Endurance e delle ruote coperte in generale. Una rinascita sancita – formalmente – dall’accordo tra IMSA-ACO-FIA, che ha dato luogo ai regolamenti tecnici oggi conosciuti come LMDh e LMH, e – sostanzialmente – proprio dal grande evento della Florida tenutosi lo scorso anno, teatro del debutto della nuova era dei prototipi e delle gare di durata in generale.

Proprio i prototipi fanno parte di una delle 4 Classi che si troveranno contemporaneamente sul tracciato per la Rolex 24 at Daytona 2024:

  • Le vetture più rapide saranno quelle appartenenti alla Classe GTP (Grand Touring Prototype), con fottute bestie fenomenali automobili realizzate da Acura, Cadillac, BMW e Porsche (in attesa di Lamborghini) e che nel WEC corrono sotto il nome di Hypercar.
  • La seconda Classe è rappresentata dai prototipi costruiti secondo il regolamento LMP2 (Le Mans Prototype 2), con un grande dispiegamento di Oreca 07-Gibson (preparate da team dalla grande esperienza e che analizzeremo più avanti) ma con la novità di una Ligier JS P217-Gibson nel ruolo di spezza-monomarca.
  • Non mancano, infine, le due Classi che offrono spesso gran parte dello spettacolo e che ravvivano la 24 ore stessa ma in generale tutto il sistema del Campionato: la GTD PRO e la GTD (GT Daytona). Queste, dal 2022 composte da vetture gran turismo costruite secondo il regolamento GT3, si differenziano nella composizione degli equipaggi: in GTD PRO possono correre piloti di qualsiasi Categoria FIA, mentre in GTD i posti per i professionisti sono limitati, come spieghiamo più avanti.

Assente, da quest’anno, la Classe LMP3, relegata alla serie di contorno VP Racing SportsCar Challenge per motivi di “spazio”, dato il crescente interesse delle Case costruttrici ad inserirsi tra i prototipi e nelle GT3.

24 ore daytona 2024
© Porsche Pressroom

Il circuito – Daytona International Speedway (Road Course)

Daytona
© IMSA

Sarà lungo i 5.729 km (che equivalgono, più o meno, a 52 campi da Football oppure a 2,1 Golden Gate Bridge) della pista situata a pochi minuti dalle spiagge di Daytona Beach, Florida, che i diversi piloti, divisi in 59 equipaggi, si sfideranno per conquistare la coppa e gli ambitissimi Rolex Daytona. Lo Speedway, inaugurato nel 1959 per ospitare la NASCAR, presenta al proprio interno anche la Road Course, una striscia d’asfalto che si contorce nell’infield dell’impianto e su cui si tiene, dal 1966, la 24 Ore di Daytona. La particolarità dello spettacolare tracciato a stelle e strisce (che conta ufficialmente 13 curve) è data dall’utilizzo delle due sopraelevate dello Speedway come parte integrante della pista, con le vetture che si trovano dunque a percorrere tratti inclinati di ben 31° (equivalente a circa il 60%) pronti ad accogliere con le proprie SAFER Barriers ogni malcapitato che dovesse perdervi il controllo.

I record

L’edizione 2023, svoltasi in maniera piuttosto lineare, ha visto trionfare (e poi essere penalizzata a causa di pressioni pneumatici irregolari) l’Acura ARX-06 #60 di Meyer Shank Racing con Tom Blomqvist/Colin Braun/Hélio Castroneves/Simon Pagenaud dopo 783 giri percorsi in 24 ore.

In LMP2 è stato indimenticabile l’arrivo al photofinish tra la #04 di Crowdstrike by APR e la #55 di Proton Competition, con quest’ultima capace di spuntarla per ben 0.016” (sì, avete letto bene) dopo 24 ore di gara!

I successi in GTD PRO e GTD sono invece andati rispettivamente alla Mercedes #79 di WeatherTech Racing (Engel/Gounon/Juncadella/MacNeil) e alla Aston Martin Vantage #27 di Heart of Racing (De Angelis/James/Sorensen/Turner) che, curiosamente, in classifica generale è arrivata prima tra tutte le GT3 in pista pur non facendo parte dello schieramento dei PRO.

Sono gli statunitensi Hurley Haywood e Scott Pruett a detenere il record per il maggior numero di vittorie alla prestigiosa 24 ore della Florida, entrambi a quota 5 affermazioni. Per quanto riguarda i costruttori, è Porsche a dominare la classifica con ben 18 successi; il più diretto inseguitore della Casa di Stoccarda è l’americana Riley.

Il record (in gara) della pista – relativamente alle LMDh – è di Tom Blomqvist che, nel corso dell’edizione 2023, ha girato in 1:35:616 con la debuttante Acura ARX-06; in generale, per quanto riguarda il mondo dei prototipi, il giro migliore in assoluto lo ha invece effettuato Álex Palou che, nell’edizione 2022, ha completato il miglior passaggio in 1:33.724 a bordo della sua Cadillac DPi-V.R. In 1:35.532 ha girato invece Paul-Loup Chatin nel 2022 con la sua Oreca 07 appartenente alla classe LMP2, mentre 1:42:168 è il tempo fatto segnare da Marcos Gomes a bordo della sua Ferrari 488 GT3 durante l’edizione del 2019.

Gli iscritti e gli equipaggi della 24 ore di Daytona 2024

No, gli equipaggi non vengono definiti tramite partite a dadi: per comprendere appieno le scelte operate dai vari team nelle diverse Classi è importante specificare che le composizioni degli equipaggi sono dettagliatamente regolamentate:

  • GTP/GTD PRO: Minimo 3 piloti, massimo 4, di qualsiasi Categoria;
  • LMP2/GTD: Obbligatori 4 piloti;
    • LMP2/GTD: Ogni equipaggio può schierare al massimo 1 Platinum + 1 Gold, oppure 2 Gold;
    • LMP2: Per ogni equipaggio è obbligatorio almeno 1 Bronze.

Ecco dunque l’analisi dei principali contendenti alla vittoria per quanto riguarda la Classe regina, ossia la GTP, che conta ben 10 prototipi iscritti:

© Pipo Derani (X)

Cadillac VSeries.R

Rispetto alle 3 vetture schierate nel 2023, il marchio di General Motors porta a Daytona la #31 fregiata Action Express (vincitrice del Titolo 2023 con Pipo Derani e Alex Sims) con l’equipaggio Derani/Aitken/Blomqvist, affiancata dalla #01 gestita da Chip Ganassi Racing e affidata a Bourdais/Van Der Zande/Dixon/Palou. A differenza del 2023, non sarà presente la vettura #02 (quella di colore blu, “Jackson Storm”) che sarà impiegata solamente nel WEC.

Porsche 963

Ben 4 saranno gli esemplari della casa tedesca in pista in Florida, con la #6 (Tandy/Jaminet/Estre/L. Vanthoor) e la #7 (Cameron/Nasr/Campbell/Newgarden) di Penske che dovranno vedersela con le sorelle schierate dai privati Proton Competition (Gianmaria Bruni/Jani/Picariello/Dumas sulla #5) e da JDC Miller, che gioca le sue carte con Westbrook/Hanson/Van der Helm/Keating, con quest’ultimo – Campione WEC GTE 2023 con Corvette – chiamato al doppio impegno, partecipando anche in Classe LMP2 con United Autosport sulla #2.

BMW M Hybrid V8

Saranno 2 le LMDh della Casa dell’elica a prendere parte alla 24 ore di Daytona 2024, ossia le stesse vetture che hanno completato una prima stagione travagliata nel 2023 e che sperano di aver ricucito il gap con Acura e Cadillac, forti di un’esperienza maggiore in nordamerica. Sulla #24 del Team RLL troviamo Eng/D. Vanthoor/Farfus/Krohn, con quest’ultimo che rileverà il posto del brasiliano che, dal canto suo, si dedicherà solo al lato Endurance IMSA per concentrarsi nel WEC, sempre con BMW ma in classe LMGT3. Sulla #25 vedremo invece De Philippi/Yelloly/Martin/Rast.

Acura ARX-06

Dopo l’abbandono di Meyer Shank Racing (vincitore con l’Acura #60 lo scorso anno), 2 vetture del marchio nipponico saranno schierate da Wayne Taylor Racing, quest’anno in partnership con Andretti Autosport. La #10 vedrà Ricky Taylor/Albuquerque/Ericsson/Hartley alternarsi alla guida, con quest’ultimo in arrivo da Toyota Gazoo Racing. La #40 sarà guidata da un equipaggio scoppiettante, con Jordan Taylor/Deletraz/Herta/Button, con il Campione 2009 di F1 che nella stagione 2024 del WEC sarà invece sulla Porsche di Jota.

24 ore daytona 2024
LMP2 #2 | © United Autosport

Ben Keating 13 vetture iscritte in Classe LMP2: occhio a team come United Autosport (l’unico a portare 2 macchine, la #2 e la #22), a InterEuropol Competition (fresco vincitore della 24 ore di Le Mans del Centenario), o addirittura AF Corse (con la #88 affidata a Perez Companc/Nielsen/Wadoux/Vaxiviere). Da segnalare il debutto di Felipe Massa su una LMP2, grazie all’impegno preso con il team Riley #74. Oltre al suo, nomi come quelli di Scott McLaughlin, Pato O’Ward, Ferdinand Habsburg, Paul di Resta, Felix Rosenqvist, Clement Novalak, James Allen, Ben Hanley, Nicklas Nielsen, Ben Keating e Paul Loup Chatin (Campione 2023 con PR1 Mathiasen proprio assieme al texano) fanno ben intendere l’alto livello di competizione che ci si appresta a vedere sulla Road Course di Daytona.

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Rexy | © Porsche Pressroom

Nelle Classi GTD PRO e GTD lo spettacolo sarà garantito dalla presenza di addirittura di 13 auto in GTD PRO e addirittura 23 (ripeto, 23!) in Classe GTD! Il pacchetto più copioso è quello che spesso è ago della bilancia per l’esito finale della gara, date le numerose battaglie che possono sconvolgere l’andamento della corsa da un momento all’altro. I marchi rappresentati sono BMW (M4 GT3), Chevrolet (Corvette Z06 GT3.R, al debutto), McLaren (720S GT3 Evo), Lexus (RC F GT3, al ritorno), Lamborghini (Huracan GT3 EVO2), Aston Martin (Vantage GT3 EVO), Ferrari (296 GT3, l’anno scorso al debutto proprio a Daytona), Mercedes (AMG GT3), Porsche (911 GT3 R), Acura (NSX GT3 Evo) e Ford, che torna in IMSA con la nuova Mustang GT3.

Le vetture più presenti risultano la Ferrari, Porsche e Lamborghini, tutte con 5 macchine a testa tra le due Classi dedicate alle GT3. Il marchio meno rappresentato? Acura, con la NSX GT3 Evo #66 del team Gradient Racing (GTD) affidata ad un equipaggio per 3/4 femminile (Legge/Monk/Calderon/McAleer); e per quanto riguarda le quote rosa, da segnalare la presenza del team Iron Dames (in classe GTD) con lo schieramento Gatting/Bovy/Frey/Pin sulla Lamborghini #83.

In GTD PRO ci si aspetta competizione serrata, con equipaggi di primissimo livello a sfidarsi sui mitici banking di Daytona; tra questi, citiamo ad esempio Catsburg/Milner/Bamber sulla Corvette #4, Bortolotti/Caldarelli/Pepper/Perera sulla Lamborghini #19 di Iron Lynx – che porta in pista un altro incredibile equipaggio con la Huracan #60 di Cairoli/Grosjean/Cressoni/Schiavoni -, senza dimenticare Risi Competizione (con i temibili Rigon/Serra/Pierguidi, sulla #62) e SunEnergy1 #75 (Engel/Gounon/Stolz/Habul).

Infine, saranno addirittura 16 piloti a rappresentare il nostro tricolore negli Stati Uniti d’America: per non scontentare nessuno, a questo link potete trovare la Entry List completa per la Rolex 24 at Daytona 2024!

24 ore di Daytona 2024 – I risultati delle qualifiche: ecco la griglia di partenza

La scorsa domenica si sono svolte le sessioni di qualifica per determinare la griglia di partenza della Rolex 24 at Daytona 2024.

Classe GTP

24 ore Daytona
Il poleman | © Pipo Derani (X)

Tra i prototipi, a primeggiare è stato Pipo Derani. Il tempo (record in qualifica) di 1:32:656 vale al brasiliano a bordo della Cadillac Action Express #31 la prima posizione ai nastri di partenza domenica prossima, davanti alla vettura gemella; infatti, proprio la Cadillac #01, quella gestita da Chip Ganassi Racing e guidata in qualifica da Sebastien Bourdais, ha pagato solo 71 millesimi di ritardo da Derani.

Dietro di loro, una griglia variegata; la Porsche Penske #7 (con Nasr in qualifica) partirà 3a, con al fianco una BMW (la #25 condotta da De Philippi) e con alle spalle le Acura #40 (Deletraz) e #10 (Albuquerque). Chiudono lo schieramento dei prototipi la Porsche Penske #6 (Tandy), la BMW #24 (Krohn), e le due Porsche 963 private; JDC Miller ha la meglio su Proton Competition, dato che quest’ultima non è riuscita a prendere parte alla qualifica a causa dei danni prodotti da un errore di Neel Jani nella sessione precedente.

Classe LMP2

© United Autosport | Ben Keating mio padre, mio nonno, mio zio

A spuntarla, dopo una bella lotta con Boulle e Kurtz, è stato Ben Keating (1:38:501) sulla Oreca Gibson #2 di United Autosport, staccando di 1 decimo il più diretto avversario sulla #52 di InterEuropol. George Kurtz, invece, si è dovuto piegare al connazionale ad un distacco di 7 decimi accontentandosi della 3a piazza.

Classe GTD PRO

24 ore daytona 2024
Rexy va veloce | © Porsche Pressroom

Molto breve a causa di un incidente ad inizio sessione, la qualifica ha visto il giovane Sebastian Priaulx ottenere la prima posizione in 1:44:382 a bordo della Porsche 911 #77 (La amata Rexy del team AO Racing). Quasi un decimo separa il britannico da Jack Hawksworth a bordo della Lexus #12 gestita da VasserSullivan, che precede la Corvette #3 (Garcia). Buona la qualifica per la #19 di Iron Lynx (4a con Perera), che precede la prima Ferrari 296 (la #62 di Risi Competizione con Daniel Serra). Da sottolineare come, per evitare un cambiamento sfavorevole nel BoP, tanti team PRO abbiano preferito non dimostrare tutta la propria velocità, tenendosi in tasca qualche carta in vista della gara (risultando più lenti di molte GTD).

Classe GTD

© VasserSullivan (X)

Dopo un’intensa lotta a 4, solo negli ultimi istanti Thompson ha avuto la certezza di aver messo la sua Lexus #12 (VasserSullivan) in prima posizione, avendo girato in 1:44:494 (3° tempo tra le GT3 in assoluto). Dietro di lui, a 3 centesimi, la Porsche #86 di Klaus Bachler e l’ottima Katherine Legge, staccata di soli 140 millesimi dalla pole a bordo della Acura #66 di Gradient Racing. Sarà poi la Huracan #45 di WTR (Kyle Marcelli) a scattare dalla 4a posizione.

Con le premesse date da una qualifica nella quale le prime 13 vetture sono racchiuse in 1″, la mischia delle GT3 sembra davvero compatta e pronta a regalare spettacolo.

Dopo alcune giornate particolarmente fresche che hanno caratterizzato le qualifiche, le condizioni meteo in vista della gara potrebbero addirittura riservare pioggia. Altro tema da tenere dunque in considerazione, oltre al divieto d’uso di scaldoni e termocoperte che renderà complicate – soprattutto – le temute fasi notturne (che, visto il periodo, caratterizzano la maggior parte della gara).

Cliccando su questo link potrete consultare i risultati completi delle qualifiche.

Il BoP – i valori previsti per l’edizione 2024

Per i prototipi, il bilanciamento delle prestazioni vede la Cadillac rimanere ai 1030 Kg di peso minimo (ossia lo stesso fissato per tutte le GTP nel 2023), BMW salire a 1031 Kg, seguita da Porsche (1051 Kg) e Acura (1072 Kg). Sotto il profilo della potenza, la meno limitata è proprio la Acura, che per ogni stint avrà a disposizione 520kW e 920MJ di energia, con un limite di 9512 rpm. A scendere, troviamo Porsche (519kW e 917MJ, 8158 rpm), BMW (514kW e 908MJ, 8000 rpm) ed infine Cadillac (510kW e 902MJ, 8800 rpm).

Data la presenza delle Ligier, che faranno compagnia alle Oreca in Florida, quest’anno il BoP interesserà anche la Classe LMP2; il bilanciamento tra le due vetture è operato mediante opzioni di configurazioni aerodinamiche sulla parte frontale e sulla parte posteriore, dove la regolamentazione influisce sull’incidenza delle ali e sulla presenza – o meno – di appendici aerodinamiche.

Per le GT3, il Balance of Performance dopo le qualifiche non sorride più a Porsche (che passa da 1305 Kg a 1325 Kg di peso minimo), mentre Aston Martin (1325 Kg), McLaren (1330 Kg) e Mercedes (1375 Kg) sembrano aver seguito una dieta dimagrante perdendo rispettivamente 10 Kg, 10 Kg e 15 Kg. Invariata BMW (1310 Kg) sotto il punto di vista del peso, mentre Ferrari torna ad avere lo stesso peso minimo dello scorso anno (ora 1365 Kg, aggiunti 10 Kg dopo le qualifiche). La zavorra maggiore, nonostante il calo di 15Kg, l’avrà comunque Mercedes con ben 1375 Kg di peso minimo da rispettare. Cruciali sono anche le modifiche al diametro dei restrittori (obbligati su Corvette, Ford, Lamborghini, Lexus, Porsche e Mercedes, con la flangia aumentata di 1 mm), incidenza dell’ala posteriore e capienza del serbatoio (McLaren la più capiente con 113L, Porsche con soli 97L); l’altezza minima da terra sarà invece uguale per tutti, fissata a 50 mm. Per tutti i valori vi rimandiamo al documento ufficiale diramato da IMSA, ricordando che da qui ai prossimi giorni potrebbe subire delle variazioni in vista della gara.

Guida TV – Dove vedere la 24 ore di Daytona 2024? Info, orari e dirette Twitch/YouTube

La 24 ore di Daytona 2024 sarà trasmessa in diretta solo da IMSA.TV, ma noi di Fuori Traiettoria abbiamo in programma una serie di dirette combinate sul nostro canale Twitch e sul canale YouTube di Sports Car Racing TV per commentarla in compagnia anche di alcuni ospiti davvero speciali!

Ecco dunque tutti gli orari utili per questo weekend:

Sabato 27 gennaio

  • 19:00 – 00:00 -> Fuori Traiettoria Live (Pre-gara e partenza) | Twitch FT & Sports Car Racing TV
  • 19:40 -> Partenza 24 ore di Daytona 2024 | Diretta IMSA.TV

Domenica 28 gennaio





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Lorenzo Mangano

The author Lorenzo Mangano

Classe '97, appassionato di motorsport dal 2004. Con la tastiera scrivo di F1, IndyCar, GT World Challenge, nonché FIA WEC e FIA Formula E per cui sono accreditato FIA. Con il microfono commento campionati come European Le Mans Series, DTM e Intercontinental GT Challenge.