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Info, orari e nessun record: guida al GP di Las Vegas 2023 di F1





Dopo oltre 40 anni di assenza la Formula 1 è pronta a tornare nella “Città del Peccato”. Il Gran Premio di Las Vegas, penultimo appuntamento nel calendario 2023 della F1, riporterà infatti il Circus nella città simbolo del Nevada per la prima volta dal 1982.

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© XPB

All’epoca era l’orripilante kartodromo ricavato dal parcheggio del Caesars Palace a ospitare la gara mentre stavolta, in pieno stile Liberty Media, un nuovissimo tracciato cittadino realizzato sfruttando alcune delle più famose e patinate strade della città statunitense attende i protagonisti del Circus più veloce del mondo. Lungo ben 6,201 km, il Las Vegas Strip Circuit è composto da ben 17 curve, delle quali 11 a sinistra e 6 a destra. Per percorrere i 310,05 km previsti in gara sarà necessario completare 50 giri in un tracciato che si preannuncia velocissimo: stando ai dati raccolti nelle simulazioni i piloti trascorreranno il 66% del tempo sul giro con il pedale del gas completamente pigiato, con la stessa F1 che ha pronosticato velocità medie simili a quelle registrate a Monza e a Jeddah.

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© F1

Secondo Brembo il GP di Las Vegas sarà mediamente stressante per i freni, chiamati in causa in 7 delle 17 curve presenti in circuito per un totale di 14” al giro (un dato che equivale al 16% del tempo complessivo di gara). Dai dati raccolti nelle simulazioni è emerso che la frenata più impegnativa sarà quella di Curva 14, nella quale si passerà da 334 km/h a 128 km/h, percorrendo 120 m in 2”19 e subendo una decelerazione di 4,5 G. Essendo sostanzialmente privo di curvoni veloci il Las Vegas Strip Circuit non sottoporrà i piloti a inumane accelerazioni laterali: la forza G maggiore dovrebbe essere registrata in percorrenza di Curva 4, dove si prevedono picchi di 3,9 G.

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© Brembo

Due saranno le zone DRS, ciascuna munita di proprio Detection Point. La prima area di utilizzo dell’ala mobile sarà sul rettifilo che da Curva 4 conduce a Curva 5 (con il Detection Point posizionato in uscita di Curva 2), mentre la seconda si troverà sull’infinito rettilineo che da Curva 13 porta fino a Curva 14, con il Detection Point piazzato appena dopo Curva 13. Trattandosi di un circuito del tutto nuovo non ci sono chiaramente dati riguardanti record, sorpassi e percentuali d’ingresso della Safety Car, ma possiamo comunque aggiungere che il poleman scatterà dal lato destro della griglia e avrà a disposizione 175 m per difendersi da eventuali attacchi prima della staccata di Curva 1.

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© Pirelli F1 Press Area

In occasione del GP di Las Vegas – un appuntamento che ha fatto innervosire Max Verstappen ancora prima del previsto – Pirelli ha messo a disposizione di team e piloti le Hard C3, le Medium C4 e le Soft C5, vale a dire le mescole più morbide dell’intera gamma. “La F1 torna negli USA per la terza volta in questa stagione, e lo fa con uno dei Gran Premi più attesi dell’anno: quello di Las Vegas” – ha detto Mario Isola, Direttore Motorsport di Pirelli – “Sarà un GP affascinante perché si svolgerà in una città che fa dello spettacolo la sua caratteristica principale e tutti noi che lavoriamo in questo sport vogliamo offrire agli spettatori qualcosa di unico e all’altezza della sua fama. Sia per le squadre che per noi, sarà anche una sfida tecnica particolare che affronteremo senza alcun punto di riferimento, ad eccezione delle simulazioni. Nessuno, infatti, ha mai corso sul Las Vegas Strip Circuit, un tracciato lungo 6,12 chilometri e caratterizzato da tre rettilinei e 17 curve. L’asfalto sarà un mix fra il manto stradale cittadino, in particolare sulla Strip, e parti totalmente riasfaltate per l’occasione, aggiungendo così un’ulteriore incognita. Va tenuto presente, inoltre, che non ci saranno gare di contorno al Gran Premio e che il tracciato sarà riaperto al traffico stradale per buona parte della giornata, il che non dovrebbe permettere il consueto livello di gommatura dell’asfalto e il conseguente miglioramento delle condizioni di aderenza. Ci aspettiamo vetture con un livello di carico aerodinamico piuttosto basso, simile a quelli utilizzati su tracciati come Baku o, ancor più verosimilmente, Monza: la velocità di punta sarà infatti un aspetto molto importante da tenere in considerazione per essere competitivi. Inoltre, tutte le sessioni si svolgeranno in notturna, con temperature dell’aria e dell’asfalto decisamente inusuali per un weekend di gara, più simili a quelle che s’incontravano quando i test di inizio stagione si svolgevano in Europa. Le lunghe percorrenze in rettilineo renderanno ancor più complicata la fase di riscaldamento dei pneumatici in qualifica ma anche il mantenimento di una temperatura adeguata in gara, riproponendo – in maniera probabilmente più esasperata – una condizione che si verifica di solito a Baku. Tutto ciò considerato, abbiamo scelto per Las Vegas il tris di mescole più morbido fra quelle disponibili: C3, C4 e C5 dovrebbero garantire un buon livello di grip. Le prescrizioni per la pressione delle gomme indicano un minimo di 27 psi per l’asse anteriore e 24,5 psi per il posteriore. Sono valori la cui definizione è dovuta sia alle basse temperature attese durante le sessioni sia alla configurazione del tracciato. Va tenuto presente, infatti, che il freddo riduce la differenza tra la pressione delle gomme a vettura ferma e quella stabilizzata, quando la vettura gira in pista: in movimento, quindi, la pressione crescerà meno che su altri circuiti a causa delle basse temperature dell’asfalto. A regime, pertanto, stimiamo che la pressione in pista rimanga inferiore ai valori registrati su altri tracciati particolarmente impegnativi per i pneumatici come, ad esempio, la stessa Baku. Ci sono tutti gli ingredienti per un evento straordinario, ancorché ricco di incognite e di possibili sorprese. Ricordando il grande successo di Elvis Presley, allora… Viva Las Vegas!”. In Nevada saranno presenti anche Intermedie e Full Wet che però, stando alle previsioni meteorologiche, dovrebbero poter dormire sonni tranquilli: il cielo sarà sereno per tutto il weekend, con temperature che oscilleranno tra i 21° di massima e i 10° di minima. 

Il GP di Las Vegas 2023 di F1 (durante il quale alcuni colori non potranno comparire sulla superficie di The Sphere) sarà trasmesso in diretta esclusiva da Sky Sport F1 HD (canale 207) e da NOW TV, mentre TV8 proporrà in differita qualifiche e gara. Ecco tutti gli orari del weekend:

Venerdì 17 novembre

  • 05:30 – 06:30 -> FP1 | diretta Sky Sport / NOW TV
  • 09:00 – 10:00 -> FP2 | diretta SKy Sport / NOW TV

Sabato 18 novembre

  • 05:30 – 06:30 -> FP3 | diretta Sky Sport / NOW TV
  • 09:00 -> Qualifiche | diretta Sky Sport / NOW TV, differita su TV8 dalle 11:45

Domenica 19 novembre

  • 07:00 -> GP Las Vegas | diretta Sky Sport / NOW TV, differita TV8 dalle 14:00

Martedì 21 novembre





Tags : f1f1 2023formula 1gp las vegasorariorari gp las vegas
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow