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La Cupra Formentor cambia pelle: nuovo frontale e interni rivisti. Sopravvive il diesel





Cupra fa cadere i veli dalla nuova Formentor. Il marchio spagnolo rimette mano al modello che più lo sta rendendo famoso, allineando gli esterni al nuovo corso stilistico del marchio e intervenendo sugli interni sia dal punto di vista dei materiali sia da quello dell’interfaccia utente. 

nuova cupra formentor
© Cupra

Cupra Formentor si rifà – e pesantemente – il trucco. Il brand di Abrera, da anni a sé stante e non più semplice branca sportiva della più risalente Seat, ha ufficialmente presentato la nuova versione dell’auto di maggiore successo della sua ancora breve storia.

La nuova Formentor, chiamata a raccogliere il testimone di una vettura che ha rappresentato un vero e proprio successo commerciale alla luce delle oltre 120.000 unità consegnate in tutto il mondo nel solo 2023, abbraccia a tutto tondo il nuovo corso stilistico del brand spagnolo. Per quanto riguarda gli esterni a spiccare è soprattutto il frontale, a parere di chi scrive decisamente meno efficace e accattivante rispetto a quello del modello attuale ma perfettamente in linea con quello “shark nose” che rappresenta e rappresenterà il fil rouge di tutta la gamma Cupra. 

nuova cupra formentor
© Cupra

Nuovo è anche il design dei gruppi ottici, ispirato a uno schema eminentemente triangolare sia all’anteriore che al posteriore. Un triangolo più grande contiene infatti tre triangoli più piccoli dei fari veri e propri, disponibili su richiesta all’anteriore con tecnologia matrix a LED. Al posteriore rimarrà lo schema luminoso coast-to-coast, che a differenza del modello attuale andrà a inglobare anche il logo del marchio, mentre risultano sostanzialmente invariate tanto la linea laterale quanto le nervature disposte sulla carrozzeria per accentuare le forme dell’auto. Otto saranno i cerchi in lega disponibili all’acquisto, con misure degli stessi che varieranno tra 18” e 19”, e altrettante saranno le tinte in cui si potrà acquistare la nuova Formentor.

Per quanto riguarda gli interni, l’attenzione è stata rivolta soprattutto alla creazione di un abitacolo che combini sportività e sostenibilità. Il pulsante di selezione delle modalità di guida al volante viene ora reso disponibile di serie per tutte le versioni DSG, e se la forma avvolgente dei sedili non è stata per fortuna modificata (ma si potrà scegliere tra diversi tipi di schienale e di tessuti “bio”) a essere riprogettata è stata invece la console centrale. Sono stati ridisegnati sia il cruscotto digitale sia lo schermo da 12”9 del sistema di infotainment, al di sotto del quale troverà ora posto un’apposita barra per effettuare le regolazioni del clima senza costringere chi guida a dovere impazzire tra quattordici schermate differenti e pulsanti non retroilluminati per attivare il ricircolo. Come optional sarà poi messo a disposizione un nuovo sistema audio hi-fi a 12 altoparlanti sviluppato in collaborazione con Sennheiser. 

nuova cupra formentor
© Cupra

Parlando invece di motori, anche la nuova Cupra Formentor è destinata a fare piuttosto felici gli estimatori dei propulsori a combustione interna. La scelta resta infatti decisamente ampia visto e considerato il periodo storico in cui ci troviamo a vivere, e disponibili a listino rimane anche uno di quei motori turbodiesel tanto ostracizzati nel Vecchio Continente. Quattro saranno le tecnologie a disposizione degli acquirenti (benzina, mild-hybrid, diesel, plug-in hybrid), con otto differenti opzioni di propulsione. Gli estimatori dei motori a benzina avranno a disposizione un 1.5 TSI da 150 CV abbinato a un cambio manuale a sei rapporti, un 2.0 TSI da 204 CV abbinato a un DSG doppia frizione a sette rapporti e alla trazione integrale, un 2.0 TSI da 265 CV abbinato al DSG e alla trazione anteriore e infine un 2.0 TSI da 333 CV, sempre abbinato al sopracitato DSG e destinatario di una serie di affinamenti specifici tra cui – purtroppo – non figura l’esenzione dal Superbollo. Per la variante più potente tra le VZ della nuova versione è stata sviluppata un’esclusiva modalità Cupra, che comprende una calibrazione della pedaliera e del cambio ottimizzata per la pista, un’elevata risposta dinamica della coppia grazie al mantenimento della farfalla dell’acceleratore aperta, un indicatore luminoso di cambio marcia e la taratura del motore sviluppata dal Centro Tecnico di Martorell. In più, per quei folli che dovessero acquistare un SUV con lo specifico intento di andarci a girare in pista, è stata introdotta anche la tecnologia del torque splitter: situato sull’asse posteriore, il sistema è dotato di due unità di controllo che azionano una frizione in grado di controllare la coppia motrice da trasmettere a ogni lato dell’asse, così da poter distribuire la coppia in modo asimmetrico su ciascuna ruota. Ma non è tutto: il telaio della nuova Formentor VZ – che nasce, cresce e a quanto pare corre sulla piattaforma MQB Evo con il MacPherson all’anteriore e il multilink al posteriore – ha permesso di includere la modalità Drift, selezionabile nel Drive Profile, da utilizzare esclusivamente all’interno di circuiti chiusi (certo, come no). I freni standard saranno da 18”, ma a richiesta la Formentor VZ può essere equipaggiata con freni con pinze a sei pistoni e dischi da 375 mm x 36 mm.

Chi vorrà invece optare per la tecnologia mild-hybrid avrà a disposizione il 1.5 TSI da 150 CV, esclusivamente in combinazione con il cambio DSG, abbinato appunto a un generatore-starter da 48V e a una batteria agli ioni di litio da 48V. L’aumento dell’efficienza di questa versione è ottenuto anche grazie al sistema che consente all’auto di procedere per inerzia con il motore spento, recuperando energia in frenata e supportando il motore con una certa assistenza elettrica. Per gli amanti del gasolio sarà invece disponibile un 2.0 TDI da 150 CV abbinato a un cambio DSG a 7 rapporti, mentre chi sarà intenzionato ad abbracciare il futuro potrà scegliere tra due opzioni di propulsione e-HYBRID di nuova generazione: una da 204 CV complessivi e una da 272 CV totali. Entrambe sono dotate del nuovo motore 1.5 TSI, di un motore elettrico e di un pacco batterie più grande che ora offre 19,7 kWh (netti) e che regala alla nuova Formentor un’autonomia completamente elettrica di oltre 100 km. La batteria può ora essere ricaricata rapidamente fino a 50 kW (carica in corrente continua) mentre si è in viaggio, oppure a casa utilizzando una wallbox da 11 kW (e non più da 3,6 kW).

nuova cupra formentor
© Cupra

Rimane ovviamente il Dynamic Chassis Control (DCC), il sistema che consente di spaziare tra le diverse modalità di guida disponibili (Comfort, Performance, Cupra nelle versioni VZ e Offroad nelle varianti con trazione integrale, Drift e Individual), mentre il sound actor, il sistema che vitaminizza il suono del motore amplificandolo artificialmente, diventa disattivabile grazie a una nuova modalità “Pure” che si preoccupa invece di impostare le valvole di scarico al loro massimo volume. Presenti sulla nuova Cupra Formentor anche tutti gli ADAS del caso, tra i quali spicca il Predictive ACC: quest’ultimo non solo è in grado di posizionare il veicolo in base ai dati del percorso e del GPS forniti dal sistema di navigazione consentendogli così di correggere la velocità in base alla configurazione della strada da percorrere, ma grazie all’input della telecamera frontale e al riconoscimento della segnaletica stradale è in grado di regolare la velocità dell’auto al variare dei limiti. Un sistema che, secondo l’opinione di chi vi scrive, implorerà di essere disattivato non appena dovrà vedersela con la delirante segnaletica stradale che costella la quasi totalità dei cantieri presenti sulle strade italiane.

nuova cupra formentor
© Cupra

Con prezzi ancora da svelare e una data di arrivo nelle concessionarie non specificata con esattezza, riuscirà la nuova Cupra Formentor a replicare il successo della precedente? Alle analisi di mercato dei prossimi mesi l’ardua sentenza.





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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow