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Sainz mastica amaro a Las Vegas: “2°, ma non sono di buonumore. Deluso da questo sport”





Il secondo tempo siglato nelle qualifiche del GP di Las Vegas di Formula 1 ha un sapore particolarmente amaro per Carlos Sainz: il #55, che domani sarà costretto a scontare 10 posizioni di penalità sulla griglia di partenza, dovrà cercare una rimonta in una gara che avrebbe potuto affrontare in maniera ben diversa qualora la FIA avesse preso una decisione differente.

sainz las vegas
© Scuderia Ferrari Press Office

Galeotto fu il tombino e chi non lo fissò. Viene da commentare così il fine settimana di Las Vegas di Carlos Sainz, finora decisamente segnato dall’incidente che lo ha visto coinvolto durante la prima sessione di prove libere del weekend a stelle e strisce. È infatti per colpa del coperchio metallico colpito in modo assolutamente incolpevole dallo spagnolo della Ferrari che il #55, autore del secondo tempo nelle qualifiche del Gran Premio di Las Vegas di F1, sarà costretto ad accomodarsi dieci posizioni più indietro sulla griglia di partenza cedendo il proprio posto in prima fila a Max Verstappen.

A spedire a centro gruppo lo spagnolo, per soli 44 millesimi alle spalle di Charles Leclerc nel Q3 di Las Vegas, è stata la sostituzione della batteria sulla sua Ferrari SF-23, pesantemente danneggiata dopo il colpo ricevuto nella prima sessione di libere. Una sostituzione che avrebbe potuto avere conseguenze ben più miti se non nulle qualora, come sostenuto dallo stesso Sainz, il Circus avesse dimostrato di poter reagire in modo sportivo a una situazione simile.

“Sinceramente non sono di buonumore – ha detto il #55 ai microfoni di Sky Sport F1 – “L’avere perso la pole position per mezzo decimo è già di per sé un po’ frustrante, ma il mio stato d’animo dipende dall’andamento di tutto il weekend. Non sono ovviamente contento della situazione che si è venuta a creare: sono molto deluso da questo sport, dalla FIA, dalle squadre, dal fatto che si sia visto come non siamo stati capace, come sport, di reagire in maniera sportiva a una situazione come quella di venerdì”. “In gara darò tutto come sempre perché voglio ottenere un buon risultato” – ha proseguito Sainz – “Mi piacerebbe poter lottare per la vittoria, e credo che avendo due macchine davanti a tutti sarebbe stato più semplice ottenerla. Dovrò invece rimontare, non sapendo però se sia facile o meno sorpassare su questa pista”.

“Mi impegnerò al massimo, e spero di riuscire a gestire bene il graining. Sappiamo che non sarà facile amministrare le gomme: tutti hanno accusato graining, un fenomeno che a volte si verifica e a volte no. Dovremo capire presto in gara se lo stiamo patendo o meno, in modo tale da proteggere il più possibile i nostri pneumatici”, ha infine concluso lo spagnolo della Ferrari. Quest’ultima, ovviamente, spera non poco nella rimonta dello spagnolo: ancora in lotta con Mercedes per il secondo posto nel Mondiale Costruttori e con Lewis Hamilton che scatterà 10°, un’eventuale scalata di Sainz verso i piani alti della classifica tornerebbe non poco utile al Cavallino Rampante. 





Tags : carlos sainzf1f1 2023formula 1gp las vegas
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow