close
4 RuoteFormula 1Su pista

Verstappen conquista anche la Sprint Shootout del GP del Belgio! 2° Piastri, poi le Ferrari





Di nuovo Max Verstappen, ancora Max Verstappen, sempre Max Verstappen: l’olandese, dopo essere stato il più veloce nel corso delle qualifiche del GP del Belgio, sigla la migliore prestazione anche nella Sprint Shootout valida per la Sprint Race. Alle sue spalle uno straordinario Piastri, con le due Ferrari a inseguire e abili ad approfittare dei bisticci in casa Mercedes.

sprint shootout belgio f1
© Peter Fox / Getty Images

Non sembra esserci apparentemente modo di fermare l’avanzata inarrestabile di Max Verstappen. Il #1, privato della pole position del GP del Belgio solo per via della sostituzione del cambio sulla sua RB19, fa la voce grossa anche nel corso della Sprint Shootout e conquista così la prima posizione sulla griglia della Sprint Race, in programma ora – a seguito di ritardi vari – alle 17:05. L’olandese, al termine di una sessione che dal punto di vista delle condizioni atmosferiche e di asfalto ha quasi pedissequamente ricalcato quella del venerdì pomeriggio, nella decisiva SQ3 disputata con gomme Soft ha fermato il cronometro sull’1’49”056, riuscendo così ad avere la meglio per appena 11 millesimi su un velocissimo Oscar Piastri.

Il rookie della McLaren, sempre più convincente al volante di una monoposto ormai ufficialmente rinata, in 1’49”067 è stato in grado di precedere sia Carlos Sainz – 3° a poco più di due centesimi di ritardo dal crono di Verstappen – sia Charles Leclerc. Il #16 avrà non poco da recriminare per l’errore commesso nel tentativo decisivo: una lieve sbavatura lo ha infatti rallentato nel settore centrale, impedendogli di tenere il passo dei migliori e costringendolo quindi ad accontentarsi della seconda fila dello schieramento. 5ª posizione per Lando Norris, che dal tempo di Piastri paga quasi due decimi, mentre un ottimo Pierre Gasly precede un probabilmente furibondo Lewis Hamilton. Il #44 avrebbe infatti potuto lottare per le primissime posizioni in questa Sprint Shootout, se solo nel suo giro veloce non fosse stato ostacolato in due distinte occasioni dal… compagno di squadra George Russell, 10° e inspiegabilmente piazzatosi davanti a Hamilton da La Source fin quasi a Les Combes nonostante un errore commesso alla prima curva. Con un 8° posto delude nuovamente Sergio Perez, che a differenza di tutti gli altri piloti protagonisti della SQ3 ha tentato due giri veloci consecutivi invece di alternarli con un giro di cool down, mentre Esteban Ocon con il suo 1’50”494 riesce a chiudere davanti al già citato Russell.

11ª posizione per Daniel Ricciardo, che pur essendo stato capace di riscattare le deludenti qualifiche di ieri ha qualcosa da recriminare anche oggi. Il #3 avrebbe infatti potuto lottare per un posto nella SQ3 se gli ultimi minuti della fase centrale della Sprint Shootout non fossero stati neutralizzati dalla bandiera rossa causata da Lance Stroll, 14° e finito a muro mentre tentava di far segnare un crono con gomme Medium su pista ancora umida. La scelta apparentemente inspiegabile di Aston Martin, che ha deciso di mandare in pista il canadese non con un set di Soft, parrebbe avere una clamorosa spiegazione: nonostante la SQ1 sia stata disputata utilizzando solamente gomme Intermedie, infatti, pare che la FIA non abbia ufficialmente dichiarato bagnata la sessione. A quel punto, con in vigore il regolamento “da asciutto”, la Aston Martin semplicemente non ha avuto scelta: la gomma Slick da utilizzare nella fase centrale della Sprint Shootout, infatti, è solo ed esclusivamente la Medium. 12° è Alexander Albon, giunto appena davanti a Logan Sargeant, mentre il già citato Stroll ha finito per penalizzare anche Fernando Alonso. Il #14, che oggi compie peraltro 42 anni, assieme a Ricciardo era infatti uno dei piloti che nel momento della bandiera rossa erano alle prese con il proprio out lap e che non è quindi riuscito a far siglare un tempo quando le condizioni della pista stavano migliorando.

La 16ª casella dello schieramento della Sprint Race la occuperà Yuki Tsunoda, mentre Valtteri Bottas ha chiuso la Sprint Shootout al 18° posto davanti a Kevin Magnussen e Guanyu Zhou. Fanalino di coda della sessione, infine, è Nico Hulkenberg: il tedesco della Haas non è neppure riuscito a mettere a segno un tentativo cronometrato, dato che per un errore di calcolo commesso dalla sua squadra il #27 si è lanciato per il proprio giro veloce solamente dopo lo sventolare della bandiera a scacchi.

Ecco la classifica completa al termine della Sprint Shootout del GP del Belgio:

sprint shootout belgio f1
© FIA




Tags : f1f1 2023formula 1gp belgiosprint shootoutsprint shootout gp belgio
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow