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Doppietta Aprilia nelle prove del venerdì a Mandalika, 3° Bezzecchi





Le Aprilia ufficiali sembrano volare a Mandalika, così Espargaro e Vinales sono davanti a tutti nelle prove del GP d’Indonesia. Bene Bezzecchi, che ancora fresco di operazione alla clavicola è riuscito a chiudere le prove ufficiali in terza posizione, mentre Bagnaia è solamente 16° per un errore alla terzultima curva del giro buono.

© Michelin Motorsport

A Mandalika è iniziato il GP d’Indonesia per i piloti della MotoGP, a splendere sul nuovo asfalto vulcanico sono state le due Aprilia ufficiali. Vulcanico non per le temperatura, quasi 60°C, ma proprio per il materiale usato per realizzarlo: prelevato dal vicino vulcano Rinjani. Secondo e terzo nelle libere del mattino, Aleix Esaprgaro e Maverick Vinales hanno chiuso davanti a tutti le prove ufficiali del pomeriggio. Non è la prima volta quest’anno che il #41 e il #12 brillano in questo modo al venerdì, per poi non captalizzare sabato e domenica.

Comunque il miglior tempo è di Aleix, il cui 1’30”474 è anche il nuovo record assoluto della pista. Secondo tempo per Maverick, che chiude a un decimo e mezzo dal compagno. Guardando al passo gara, interessante quello di Aleix in grado di giurare anche in 1’31”3 con gomme usate. Bene anche Oliveira, settimo con la RS-GP22 del team RNF a sette decimi da Aleix. Da segnalare che sulle RS-GP sono spuntati dei nuovi condotti, per portare aria fresca ai piloti dopo i problemi avuti in India. A notarlo, Mat Oxley.

Ottimo venerdì per Bezzecchi, fresco di operazione alla clavicola per via della frattura rimediata in allenamento. Il #72 ha chiuso le prove ufficiali col terzo miglior tempo contenendo a meno due decimi il distacco dalla vetta. Male invece Pecco Bagnaia, che ne finale ha commesso un errore in percorrenza di curva 15 mentre stava marcando i propri migliori riferimenti sul tracciato di Mandalika. Pecco non è caduto, ma ha comunque buttato via un giro che lo avrebbe portato attorno alla sesta posizione. Così solo 16° tempo per Bagnaia, che domani dovrà passare per la Q1.


Quarto tempo per Binder che chiude a tre decimi dalla vetta e con mezzo secondo di margine sul compagno Miller, 9°. Bene Martin, che continua a guidare alla grande la sua Desmosedici GP23. Primo al mattino, Jorge ha chiuso quinto nel pomeriggio a 4 decimi tondi da Espargaro. Se non ha brillato sul giro secco, il #89 ha fatto vedere buone cose sul passo gara riuscendo, unico oltre ad Aleix, a girare sull’1’31” con gomme usate.

Marc Marquez, che dal prossimo anno vesterà di azzurro Gresini col fratello Alex, ha avuto un venerdì insolitamente positivo a Mandalika. Il #93 è infatti sesto e promosso alla Q2 per direttissima. Restando su Gresini racing, il bisogno di una sella per il 2024 ha fatto trovare velocità a Di Giannantonio, oggi nono e pure lui promosso alla Q2. Sfortuna invece per Alex Marquez, unfit al termine delle FP1: è costretto a saltare il GP d’Indonesia.

Decimo tempo per Fabio Quartararo, che grazie all’errore di Bagnaia trova una inattesa Q2 ad aspettarlo domani. Il Diablo ha chiuso davanti a Pol Espargaro e al rientrante Marini.
Bastianini e Rins, al rientro dai rispettivi infortuni, sono ultimo e penultimo.





Tags : gp indonesiamandalikamotogp
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.