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MotoGP, Olanda: le FP2 terminano asciutte e il più veloce è Bagnaia





Il circuito di Assen è andato asciugandosi permettendo ai piloti di effettuare qualche giro veloce con le slick. Di Bagnaia il miglior tempo, davanti a Espargaro e Quartararo.

Dopo una prima sessione piovosa, i piloti della MotoGP hanno trovato condizioni in miglioramento nel corso del secondo turno di libere del GP d’Olanda. L’asfalto del TT Circuit di Assen si è presentato ancora bagnato all’inizio della sessione, obbligando l’utilizzo di pneumatici rain, ma l’assenza di pioggia ha fatto sì che giro dopo giro la traiettoria ideale sia andata asciugandosi. Negli ultimi quindici minuti tutti i piloti sono scesi in pista con le slick, seguendo l’esempio di Luca Marini che per primo ha percepito il moneto ideale per il cambio.

Nel complesso è stata una sessione molto frizzante, con ben tredici piloti capaci di portarsi in prima posizione e ventisette scambi al vertice. Alla fine il giro più veloce è stato firmato da Francesco Bagnaia che a bandiera a scacchi già esposta ha marcato un interessante, viste le condizioni, 1’33”274. A farne le spese è stato Aleix Espargaro, che chiude secondo a poco meno di due decimi di secondo.

Terzo tempo per il leader Fabio Quartararo, il Diablo chiude a un decimo dal rivale e a tre da Bagnaia completando la prima fila virtuale. Pomeriggio positivo per Suzuki con Rins quarto e Mir sesto, tra i due ha trovato posto Jack Miller, autore del miglior tempo questa mattina. Vinales è settimo, precedendo Binder, Zarco e Bezzecchi che completano la Top 10. Domani i piloti della MotoGP potrebbero trovare un asfalto asciutto sin dai primi minuti pertanto la classifica combinata, che stabilisce i promossi diretti alla Q2, è tutta da definire.





Tags : Assenmotogp
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.