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Primato e caduta per Martin nelle Prove del venerdì in Thailandia





Lo spagnolo del team Pramac chiude in prima posizione le prove ufficiali del venerdì in Thailandia davanti a Vinales ed Espargaro. Settimo Bagnaia ma la classifica è cortissima: 18 piloti in mezzo secondo.

© Michelin

Terminato il venerdì di prove per la MotoGP a Buriram. Già al comando nelle FP1 del mattino con un buon 1’30”520, Jorge Martin si è mantenuto davanti a tutti anche al termine delle Prove ufficiali del pomeriggio: il #89 è, ancora, il più veloce e lo ha dimostrato segnando un gran 1’29”826 a due decimi dal record assoluto della pista segnato da Bezzecchi lo scorso anno. Jorge ha segnato il riferimento di giornata nel finale e tre curve dopo si è pure steso, fortunatamente senza conseguenze fisiche, chiudendo la propria sessione con un paio di minuti di anticipo.

Seguono i due ufficiali Aprilia con Vinales secondo, per 96 millesimi, davanti al compagno Aleix: ormai questi due sono degli habitué delle zone altissime della classifica nelle prove del venerdì. Quarto tempo per Zarco, che dopo il primo trionfo in MotoGP a Phillip Island punta a ripetersi in Thailandia al Chang, davanti a Marini e Bezzecchi. Settimo tempo per Bagnaia, che paga neanche due decimi e mezzo a Martin e trova l’accesso diretto alla Q2 nonostante un problema all’impianto frenante che gli è costanto diversi minuti a inizio sessione. Hanno l’accesso diretto alla Q2 anche Quartararo, Binder e Augusto Fernandez che completano la Top 10 delle Prove Ufficiali.

Pur chiudendo a meno di 37 centesimi da Martin, Marc Marquez è fuori dalla Top10: il #93 è infatti 11° e domani dovrà giocarsi le proprie carte in Q1 assieme ai propri compagni di Marca. La classifica in Thailandia è cortissima, con i primi 18 piloti raccolti in mezzo secondo. Marc è stato inoltre protagonista di un episodio rischioso nel pomeriggio, a mezz’ora dal termine: nel corso di un giro lento dietro a Martin, è stato colpito alla spalla destra da un copridisco su cui il #89 è passato sopra. Fortunatamente nessun problema per l’ufficiale della Honda.





Tags : GP Thailandiamotogp
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.