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Martin tradito dalla gomma: “È una vergogna che il campionato si decida così”





Magistrale vittoria di Martin della Sprint in Qatar e debacle durante la gara di domenica. Jorge non nasconde la frustrazione, con tanto di accuse velate a Michelin.

© Michelin Motorsport

“La gomma non andava e non ho potuto fare molto, si è visto già dalla partenza. Ho provato a stare calmo due o tre giri, ma poi quando ho dovuto superare gente mi sono accorto che proprio non c’era gomma, sembrava di quaranta giri e invece era nuova.” Non ci mette molto Jorge Martin ad analizzare la sua gara del Qatar. Un problema allo pneumatico posteriore che per lui significa quasi una parola fine sulla sua rincorsa al titolo “Niente, penso sia un peccato che un campionato si decida qua. Complimenti a Diggia, Pecco e Luca ovviamente, ma penso sia stata una cosa molto strana.”

Un Martin quasi remissivo dopo la gara: Per me è una vergogna che un campionato si decida così. Non so oggi chi poteva vincere, ma adesso definisce molto cosa verrà fuori e cosa succederà a Valencia, non è la stessa cosa arrivare con 5/6 punti di differenza o con 21, per una gomma difettosa. Dispiace molto dopo un anno di lotta, penso di meritare il Titolo come Pecco però adesso è davvero tosta.” E poi le accuse ben poco velate a Michelin, toccando anche lo stesso problema di pneumatici accusato ieri da Bagnaia: “Ieri Pecco riusciva a girare a tre decimi dal passo del primo e io oggi a un secondo, penso che non sia la stessa situazione! Non mi era mai capitato, mi pare strano succeda in Qatar ora che eravamo così vicino e non dico che sia di proposito, ma sicuramente devono fare dei controlli perché non è possibile che alcune gomme vadano e altre no.”

A placare gli animi arriva Daniele Romagnoli, capotecnico di Jorge Martin: Ci sarà tempo di analizzare cosa c’era di anomalo, quello che è chiaro è che la gomma posteriore non funzionava già in partenza, c’è stato quello spin che non ci si aspettava in quella condizione. Pressione e temperatura erano come ieri, anzi la pressione era leggermente più bassa, quindi eravamo a posto come regolazioni. Il motivo per cui la posteriore non funzionasse non lo sappiamo e ce lo dirà Michelin, ma il peggio è che c’è stato un problema poi anche con l’anteriore. Per accelerare, Jorge è andato forte sull’anteriore, è stata una reazione a catena.” Dalla sua esperienza, Romagnoli non è nuovo a questi problemi: Sappiamo che non è facile avere una qualità costante e una ripetibilità nella produzione nelle gomme, mi è successo tante altre volte, forse questo è un caso limite. Anche Pecco ieri si è lamentato, queste cose succedono, però è un peccato perché ieri siamo andati bene nella Sprint e oggi non abbiamo toccato nulla nelle regolazioni in confronto a ieri.”





Tags : lusailmartinQatar
Christian Falavena

The author Christian Falavena

Classe '99, appassionato di tutto ciò che va forte e fa rumore, introdotto alla passione per le 4 ruote dal padre. Seguo il mondiale di Formula Uno dal 2007, leggo e scrivo di tecnica dal 2017. Musicista a tempo perso e già perito meccatronico industriale, ora aspirante ingegnere meccanico presso l'Università degli Studi di Ferrara, in cui sono Team Leader nel programma Formula Student.