Dopo il successo nella Sprint del sabato Jorge Martin conquista la vittoria del GP di Thailandia, riducendo il distacco in classifica da Pecco Bagnaia a soli 13 punti.
Un suntuoso Jorge Martin centra il suo quarto successo stagionale a Buriram, in una delle gare più spettacolari del campionato 2023 di MotoGP: il pilota del team Prima Pramac mantiene il comando fin da subito, ma al contrario della Sprint deve fare i conti con la gestione della gomma posteriore. Mano a mano che i giri passano solamente Brad Binder e Pecco Bagnaia riescono a stare a contatto con il madrileno, facendo sì che si delinei una lotta a tre per la vittoria. Martin non ha sofferto il sorpasso di Binder a sei giri dalla fine, restituendo il favore al penultimo giro con una poderosa staccata in curva 3, né l’incredibile tentativo di Bagnaia all’esterno dell’ultima curva; il #89 ha poi stoicamente chiuso ogni varco nel corso dell’ultimo giro, passando per primo sotto la bandiera a scacchi e siglando la sua quarta doppietta della stagione dopo Sachsenring, Misano e Motegi.
Intervistato al parco chiuso ha dichiarato: “Sono felicissimo, oggi non avevo vantaggi nel passo gara rispetto agli altri, ho dovuto spingere al 100% per stare davanti, riprendere Brad e tenerlo dietro assieme a Pecco. Gli ultimi tre giri li ho fatti a ritmo di qualifica. I momenti difficili ti rendono più forte“. Una chiosa che rimanda al GP di Australia, con la vittoria svanita all’ultimo giro a causa dell’azzardo della gomma soft al posteriore.
Ai microfoni di Sky Sport ha ribadito come i tre protagonisti della gara avessero chance uguali per la vittoria: “Oggi ha vinto chi la voleva di più. Ho gestito meglio la gomma partendo primo, stavo controllando: a 12 giri dalla fine ho provato a spingere, ma non ne avevo. Brad poi era un osso duro; non mi aspettavo di vincere ma la volevo tanto“.
Una vittoria concretizzata poi all’ultimo giro, con tremende staccate che confermano la grande fiducia di Jorge nella sua GP23 in ingresso di curva: “Non ho sempre staccato al limite ma ho trovato un punto di staccata in cui se gli altri provano a superarmi vanno lunghi, e questo sarà un punto di forza per il resto del campionato“.
Martin ha poi espresso il suo punto di vista sul tentativo di sorpasso di Bagnaia all’esterno dell’ultima curva: “Per me abbiamo frenato normalmente, Pecco ha avuto la doppia scia ed è arrivato molto forte. Quando l’ho visto all’esterno ho detto: “No, questo è troppo! Se mi passava mi vergognavo!”, lì ho chiuso molto per difendere la posizione, ma quando provano a passarti dall’esterno basta mollare un po’ i freni… (ride, n.d.r.), era il penultimo giro, non potevo lasciargli la prima posizione! L’ultimo giro poi è stato un time attack, ma con le gomme finite”.